Do it better

I like the way you move


La musica nel sesso ha un suo perchè. Non per nulla ci sono motivi ufficialmente riconosciuti come canzoni da "beccio" (non so se il termine sia solo locale o nazionale, ma da che cos'è è facile intuirlo). Morcheeba, Costeau, Miles, Blues e Jazz, ballate poco melense e molto sensuali. Ci sono persone che, come Jack Nicholson in "Qualcosa è cambiato", organizzano complilations per ogni evenienza.Anni fa mi sono fatta una gita a Roma per conoscere un aitante giovanotto. A parole ed al telefono un mostro del sesso, intuitivo, fantasioso, per nulla inibito.. una promessa. Quando lo vedo realizzo che è meno bello di come sembrava in foto, ma, visto che ho sempre dato più peso al contenuto che al contenitore, sfodero il mio sorriso più smagliante e salgo sulla macchina. Durante il tragitto chiacchieriamo: il viaggio, il tempo, noi. Il suo assalto mi coglie impreparata; senza preavviso sterza, ferma la macchina sul bordo della strada e mi bacia. E su questo io e ElleEffe vorremmo scrivere dei trattati. Mi stramaledico per aver macinato chilometri a vuoto: non mi bacia, mi divora con fare vorticoso e tanto di risucchio. Ahi, non ci siamo. Le mie labbra escono tumefatte dall'incontro.Ha prenotato un alberghetto che affaccia sul mare, a Fiumicino, era quasi un atto dovuto, visti i discorsi fatti fino a quel momento, un posto tranquillo e deserto, dalla camera si potrebbe saltare sulla spiaggia, e l'odore del mare che si infila nelle mie narici mi da fiducia.Nella stanza c'è un lettore cd, con fare da vero amatore consumato, infila le sue scelte musicali e preme start. Sento i Pearl Jam. Scelta inusuale mi dico, ma chissà. Lo spogliarsi ha in sottofondo brani a me sconosciuti, ma gradevoli. I preliminari sentono un aumento costante del ritmo, suoni bassi, armonie che incalzano. Ahi, lo stesso triste presentimento. Il mio orgasmo si congela un attimo vicino alle scapole e da lì non si muove più. La penetrazione inizia sulle note di Rag Doll. Cazzo, non ci siamo proprio. Il ragazzo si muove come un martello pneumatico sollevando le mie gambe sulle sue spalle per "affondare" meglio. La sua reazione alla mia faccia stupita è un quanto mai fuori luogo "ti piace, eh??". Non ho nemmeno bisogno di fingere da tanto è convinto di essere sulla buona strada. E fra un colpo e l'altro si guarda compiaciuto i bicipiti. Non riesco nemmeno a disarcionarlo e provare a cavalcare per qualche minuto, tanto per rilassarmi i muscoli e vedere se ne arriva qualcosa di buono.Eppure al telefono non sbagliava un mio respiro. Eppure, a parte il bacio, le mani e la lingua non erano male. Ma mai dimenticherò quella foga inutile ed inusitata e quell'aria compiaciuta. Per fortuna, non so da cosa suffragata, la sua autostima non ha avuto bisogno di mie rassicurazioni, "dopo". E probabilmente la mia aria accaldata e stralunata lo deve avere convinto che fosse andato tutto bene. Certo, quando ho iniziato a inventare scuse per proibirgli di restituirmi la visita, forse, qualche dubbio gli sarà venuto. Oppure mi avrà catalogata come l'ennesima zoccola irriconoscente che gli è capitata per le mani.A questo punto ci vorrebbero le considerazioni. Beh, io non so se esiste donna che possa amare questo tipo di amplesso. Se esiste, io sono quanto di più lontano voi possiate immaginare. Non che non mi piaccia il sesso rude, anzi. Ma che diamine, mica si può prendere una ragazza e modificarle l'anatomia interna a furia di spinte, no?? Non abbiamo bisogno di venire stantuffate, ma possedute. E la penetrazione profonda deve seguire ritmi comuni. Ritmi che con Rag Doll non hanno nulla a che spartire.