SilenzioAssordante

Pioggia...


Lui pensava che una giornata di pioggia era proprio quello che gli ci voleva.Per impoltronire il tempo, per inghiottire tristezza gią a colazione.Il balcone aperto, il profumo del ciclamino bagnato. Tanto diverso dal ciclamino notturno. Gią, le molte anime del ciclamino, ognuna con una fragranza diversa.Esattamente come lui.Voleva servirsi della pioggia per adagiare la sua memoria sul davanzale. Sognava che l'acqua piovana la smacchiasse dai ricordi che bruciano, ustionano, spaventano.Invece non ha saputo sopportare, l'ha dovuta in un attimo ritirare.E' troppo attaccato ai suoi ricordi. Non vorrebbe lavarli via mai.Proseguirą ad accarezzarli al punto di addomesticarli, di domarli. Cosiffatto faranno meno male.