SilenzioAssordante

Stella ribelle...


Lui guarda il cielo...Il Grande Sarto aveva quasi finito il proprio lavoro annuale.Ogni volta era la stessa musica, prendeva la sua grande forbice e andava a spuntare le punte alle stelle.Le rendeva tutte tonde, morbide e regolari. Tutte uguali.In seguito aspettava la notte, e quando il cielo era abbastanza scuro, riversava i piccoli pezzettini di stella sulla Terra.Pronto ad andare a riposare, veniva subissato da una fitta raffica di desideri che lo costringeva a non dormire.Poi, come se non fosse sufficiente, c'erano le stelle ribelli.Il Grande Sarto sentiva la loro presenza in fondo alla sacca ma, come ogni anno, provava ad ignorarle, persuadendosi che tutto sommato erano solamente una sparuta minoranza.Le stelle ribelli, erano le stelle mal definite, dalle punte aguzze, anticonformiste, anarchiche. Libere.Le Stelle ribelli riuscivano ad evitare la tremenda forbice e non originavano pezzettini. Ballavano e volteggiavano da sole.Ogni anno, dopo che un infinitą di desideri andava in mille pezzi sbattendo contro il Grande Sarto, loro si riunivano prendendosi per mano dando inizio alle danze.Erano bellissime il cielo tremava nell'ammirarle danzare, volteggiare al suono di quella musica meravigliosa, la melodia dell'universo.La notte era quasi finita e quelli fermi con il naso in su veramente pochi.Ma una cosa era certa: chi fosse riuscito a scorgere una Stella ribelle una di quelle notti avrebbe realizzato qualsiasi desiderio.Lui sogna di vederla...