SilenzioAssordante

Bonaccia...


Ed alla fine la bonaccia è arrivata.Ha ammainato le vele e facendo attenzione a non scivolare sulle tavole ancora bagnate, si è arrampicato fino alla cima dell'albero maestro e ha guardato il tramonto.All'orizzonte lo aspettava la calma.Ma non una calma piatta premonizione di sciagure. Lo attendeva una calma carica di musica, poesia, sensazioni e profumi. Una calma ridondante di emozioni, davvero una calma eclatante.Sì, vero, alcune cicatrici qui e là che bruciano ancora, qualche ferita che sanguina e fa molto male, da rimarginare, ma senza fretta, con pazienza giust'appunto.E alla fine i piedi: i suoi piedi da quando si è svegliato hanno bramosia di ballare.Bah, forse sarà colpa delle vecchie scarpe scovate in un polveroso baule in fondo alla stiva, certo, perché lui non sa ballare. O se non altro così pensava. Ma pare proprio che a loro non interessi: i suoi piedi ballano malgrado lui. Dovrà imparare a seguirli, prima o dopo, può essere che lo portino da qualche parte che non riesce ad immaginare.Può essere che lo riportino a danzare con chi ama.