... Preferisco I Libri Alle Persone.

E non solo perché, come ha detto qualcuno, a questo mondo c'è sempre più gente e sempre meno persone.I libri ti regalano emozioni, la gente, se può, te le toglie.I libri raccontano una verità, che può essere discutibile, condivisibile o meno. I libri si scelgono, si soppesano, si annusa il forte odore di carta; ne leggo la quarta di copertina, la prima e l'ultimafrase. E poi li leggo nel silenzio della notte nella mia camera. Perché leggere un libro e lasciarsi trasportare dalle sue parole è qualcosa di molto intimo.Il problema non è solo nelle persone, è nella società, tramortita dalla fretta, dall'arrivismo, da una stanchezza parassita che mina tutti i rapporti sani, che salvano dalla vita.Il problema è che le persone ti sentono parlare, ma non ti ascoltano più, frugano nei tuoi occhi e se vi leggono qualcosa di diverso da quello che si aspettano, se ne vanno. E come biasimarli, poi. L'unica anima che permane è quella del materialismo.Una volta gli oggetti si usavano e le persone si amavano.Adesso si amano gli oggetti e si usano le persone.Preferisco i libri alle persone. Almeno, se mentono lo fanno in buonafede e non tradiscono, non abbandonano.Ti guardano fissa negli occhi dal primo istante in cui prendi quel libro in mano e continuano a farlo a tenerti d'occhio da sopra la scrivania anche quando hai terminato la lettura.