C'era una volta una Dolce Fatina. Felice, spensierata, volava leggiadra sui prati fioriti. Un giorno incontrò un Fatino Giocoso e gli disse: "Dai perché non giochi con me?"
Fu subito Amore di quello sincero, che viene da dentro e che da più colore ai fiori ed al cielo.
Ma un giorno, distratta, la Dolce Fatina, volendo toccare una nuvola bianca cadde di colpo rompendo le ali. Il Fatino Giocoso, visto il disastro, corse in aiuto di quella sua amata.
Lei piangeva e chiedeva: "Fatino ti prego aiutami tu." Lui, senza pensarci, partì alla ricerca di tutti quei pezzi sparsi qua e là. Li cercò per giorni, ad uno ad uno li raccolse e poco a poco le ricompose le ali.
Lei era contenta, ma non gioiva più. Di questo lui se ne accorgeva. Passò un po' di tempo cercando un perché e finalmente capì.
Alla Dolce Fatina cadendo, non solo le ali, ma anche il cuore si era spezzato.
Subito partì alla ricerca di quei pezzi perduti. Cercò ovunque, ma nulla da fare non li trovò. La sua Dolce Fatina, sia pur con le ali, non volava più.
Decise di prendere il suo, di strapparselo via. Mentre lei dormiva lo ricompose nel suo petto. Il mattino seguente la Dolce Fatina, svegliata dalla luce del sole, con un gran sorriso spiccò subito il volo.
Girandosi indietro non vide il suo Fatino Giocoso che la seguiva. Tornò sul loro fiore.
Lui era lì, ma non si muoveva. Gli mise l'orecchio sul petto. Sentì che il suo cuore non batteva più.
La Fatina lo prese tra le braccia e gli disse: "Tu mi hai ridato le ali per volare ed il tuo cuore per amare"
Finale 1
"Grazie mio amore, ma non mi servi più." Si girò... spiccò il volo e non si vide... mai più.
Finale 2
"Tu non hai più il tuo cuore, ma io ti darò tutto l'Amore che posso per colmare quel vuoto che ora c'è nel tuo petto." Lo baciò dolcemente, tenendogli il volto, e come d'incanto, lui apri gli occhi e sorrise. Ora volano insieme sui prati fioriti giocando e ridendo felici amandosi sempre di più.