DolceMarea

Deliri...


E’ sempre stato difficile star loro dietro…  ho sempre compromesso  una certa stabilità,  una certa linearità a vantaggio di un’ipotetica saggezza, ipotetica perché di saggio in me c’è forse solo il volerlo pensare... ma poi come tutto il resto sono solo fantasie… mi incanto così spesso in un contesto confuso, perché sono lenta rispetto alla loro velocità…  non faccio in  tempo a immagazzinarne uno che già è stato superato, che già è stato archiviato e allora mi chiedo continuamente cosa è giusto seguire, mi chiedo se il solo fatto di averlo pensato mi stia richiamando l’attenzione ad un altro significato… e così, avanti avanti all’infinito e poi mi sento stanca e inconcludente….  come se non fossi mai partita in questo viaggio,  ma avessi condiviso spazi, confini e immagini comuni con chissà quale altro abitante ovviamente immaginario... ovviamente frutto di un costrutto movimentato…  ma è solo una piccola parte...  forse non ho nemmeno infilato lo spillo nell’imbastitura del tessuto... ma è sempre e comunque un punto di partenza…   certamente non posso pensarlo un punto d’arrivo…   folletti bizzarri,  invasivi e  dispettosi…  stasera sono con me..  ma pur sempre…  miei,  se qualcosa di mio da qualche  parte c’è….