Siamo diversi in questo pensare confuso, siamo identici in questa identità mista... siamo parte di un vivere che ci chiama a gran voce. Noi che golosi di miele, sappiamo tuffarci in acqua tiepida... a chi ci dice esattamente chi siamo, interdetti sorridiamo... pochi hanno trovato le chiavi di casa... anche quelli che potevano sapere dove le tenevamo nascoste. E poi perchè... a che serve ascoltare consigli, a che serve accondiscendere per un quieto vivere... tu non puoi saper chi sono io, nemmeno quando avrò il coraggio di raccontartelo, nemmeno quando spoglierò ogni brandello di pelle... da quel colore dorato che la crema ha distribuito... non offrirmi un bicchier di vino... lasciami sobria... solo così potrò guardare chi sei... e indovinare chi vuoi di me... diversamente... solo parole scomposte, carezze sparse... e baci... baci... baci. Lo so, non che ti dispiaccia... ma forse domani... potrei non esserne contenta. E tu te ne vai... mentre io rimango... ... ho chiesto tante cose, ho lasciato pochi doni......abbracciami primareva... rimani dentro di me... innondami del tuo profumo... acceca il mio sentire e cullami con petali e gemme... ... rimani con me.