Silenziosamente mi accodo... come se fossi capace... da anni inseguo il desiderio di migliorare il mio passo felpato, la mia grazia innata e la mia infinita delicatezza...poi... preparo la cena: mi brucio un dito nell'accendere il gas, verso il liquido sulla piastra, faccio strada con le briciole... manco volessi imitare pollicina... il mio amore che mi chiama per l'aperitivo... cucciolo lui vorrebbe una fettina di pane spalmata con l'olio... e che c'è di male... se non fosse che pure la tostiera s'è messa in ferie... il mio labbro inconsciamente si abbassa e il broncio è fatto... mi ammutolisco e mi avvilisco... sì, come i bambini..."vieni da me che ti bacio.."sorrido e di corsa mi volto... se non fosse per lo sportello che immancabilmente era aperto... sì, mi ami... e ti faccio ridere... tanto ridere... e vorresti baciarmi, allora fallo... perchè lo voglio anch' io...e, ammetto che è una bufala... non so accodarmi e non lo farei mai silenziosamente... e, sicuramente, non lo farei per te...