Caro Babbo Natale…è proprio vero ciò che diceva mia nonna: “C’è sempre un po’ di fanciullezza in ognuno di noi!” Infatti mi trovo dopo tanti anni a scriverti una letterina proprio come fanno i bambini. Ho deciso di farlo perché i loro desideri vengono sempre espressi… tu gli porti sempre ciò che ti chie
dono e così… eccomi qui! Ho sempre aspettato con ansia il Natale perché è un’occasione per stare tutti insieme. Ho sempre pensato che tu non esistessi perché non avendo il camino non potevi venirmi a trovare, ma… probabilmente passavi da qualche altra parte perché sotto l’albero c’era sempre qualche piccolo dono. Penso che oggi il Natale abbia perso tutto il suo significato; ormai è solo un’occasione come tante altre per spendere soldi. Gli unici che si divertono sono i bambini che, come facevo io quando ero più piccina, aspettano il Natale per ricevere i regali. Le cose che mi sono sempre piaciute del Natale sono la preparazione dell’albero, il presepe ed il pranzo con tutti i parenti: erano e sono dei momenti meravigliosi perché, una volta tanto, si sta tutti insieme. Negli ultimi anni però a casa mia non si addobba più nemmeno l’albero. Mi ricordo che io e mio fratello facevamo a gara per chi metteva più palline sull’albero o per chi aiutava la mamma a preparare meglio il presepe. Io non sento più l’esigenza di ricevere doni materiali perché ormai sono grande, ma avrei comunque tanti desideri, vorrei poter tornare indietro nel tempo e poter avere con me le mie nonne, conoscere i miei nonni… vorrei che il mio Angelo Custode ritorni a starmi vicino… tutti desideri irrealizzabili purtroppo. Ti chiedo per questo, caro Babbo Natale, di portare anche quest’anno, nella mia casa e in tutto il mondo, la magia del vero Natale…