Dolceamaro

ERO, SONO E SARO'


Spesso mi torna in mente il panierino dell'asilo,gli spensierati giochi d'infanzia,le risate e i sogni sul futuroniente di concreto ma e neppure i piccoli dissapori si potevano chiamare dolori. Adesso forse sono cresciutae crescendo ci si accorge che si soffre,i sogni crollano come castelli di sabbia,non ci sono vere lacrime come da bambina, farebbero meno male di questo dolore che ti soffoca dentrocon un'interminabile ansia per il futurodi una realtà troppo dura da poter reggere sul tuo cuore Sarò....forse un giorno sarò una donna che si capirà,che riuscirà a volersi bene ma che saprà fonderela spensieratezza di un tempo e la saggezza della sua età.