Dolceamaro

ERA IL 1991...


Di pietra il futuro che voglio Interminabili battaglie che mi illudo di vincerema che inevitabilmente perdo.Questa volta e per tutte le altre non dovrà più essere così.Ho scoperto che è molto più facile viverese ci si convince di essere fatti di pietra. Voglio imparare a resistere, a non accusare i colpi della vitaa non manifestare i miei sentimenti, a non provarli. Non voglio essere pugnalata e sentire quel dolore profondo.non voglio piangere.Voglio una nuova fede, un nuovo dio, una nuova legge:me stessaIl sognare è un lusso che non mi voglio più permettere,almeno quel sogno che di reale non ha neppure legami di luce. Voglio amare me stessa e non soffrire per l'odio delle persone,non voglio essere debole,non voglio essere vulnerabile,non voglio essere sensibile. Voglio vivere solo per me stessaPer sempre e sempre solo con la mia unica compagnia Riuscirò ad essermi amica e a bastare a me stessa e forse così riuscirò ad essere serena. 
 Odio quando mi metto in testa una cosa e poi riesco a farla. Ok, forse ho una gran forza di volontà o una influenza che neppure immagino sulla mia mente, ma riuscire in certe cose non è poi una così grande soddisfazione direi, ovviamente con tutte le sue eccezioni.Non tutto il male viene per nuocere e qualcosa di buono salta fuori anche da un'idea bislacca.