Dolceamaro

IO, IL GATTO


Gatto perché così deve essere.Gatto perché ho gli artigli.Gatto perché posso graffiare e decido io quando ed eventualmente  chi.Gatto perché le mie fusa rilassano come stare a guardare le onde del mare.Gatto, gatto e ancora GATTO.Ho gli artigli ma non so graffiare anche se so che potrei e vorrei. Credo di saper fare il pane e le fusa ma non ho chi mi liscia il pelo e mi gratta sotto il mento.
Sento i polpastrelli che prudono, voglio un tiragraffi!!Sento la gola impaziente e il muso  pronti per le coccole.Va beh, a volte acciambellarsi e aspettare è il solo modo di agire…ma quanto prudono i polpastrelli, per non parlare della gola!!!Oddio, e dove l’hanno messa la lettiera??? Ok, mi lecco le zampette per ora, mi faccio bello. Le mie fusa rallentano il ritmo del cuore degli umani e gli inventa un sorriso rilassato per loro. Le mie unghie sul divano invece mi procurano solo le ciabatte in testa, per fortuna che in curva reggo la strada! Che avventura la mia!