E mentre i due amanti giocavano, si infilavano tra le lenzuole i segreti morbosi dell'adolescenza, e lui raccontava fitto e strofinava parole sulla pelle arsa, la irretiva, e più si faceva innocente nei racconti, più lei s'appropriava dell'anima sua già morba di eros e desiderosa di seduzione nei giorni verdi, e lo spingeva alle confessioni più intime e cavernose. Lui si faceva giovane e raccontava di mani curiose e cadette e bocche che avevano cercato sapori sconosciuti tra le cosce, il coraggio che mancava, e sguardi sotto le gonne, gli angoli scuri sotto le stoffe che diventano il mondo, lei che lo assediava, e la doccia che diventava antro, tre animaletti spuri, curiosi, odorosi di sessi mal lavati, odori che s'annidano per sempre nelle narici e che affamano negli anni a venire, e sguardi complici, l'aria elettrica, i fiumi tra le cosce, e l'amante gelosa di non essere stata quell'adescatrice e di non aver avuto le mani sue e dell'altro sulle carni.
Gelosie
E mentre i due amanti giocavano, si infilavano tra le lenzuole i segreti morbosi dell'adolescenza, e lui raccontava fitto e strofinava parole sulla pelle arsa, la irretiva, e più si faceva innocente nei racconti, più lei s'appropriava dell'anima sua già morba di eros e desiderosa di seduzione nei giorni verdi, e lo spingeva alle confessioni più intime e cavernose. Lui si faceva giovane e raccontava di mani curiose e cadette e bocche che avevano cercato sapori sconosciuti tra le cosce, il coraggio che mancava, e sguardi sotto le gonne, gli angoli scuri sotto le stoffe che diventano il mondo, lei che lo assediava, e la doccia che diventava antro, tre animaletti spuri, curiosi, odorosi di sessi mal lavati, odori che s'annidano per sempre nelle narici e che affamano negli anni a venire, e sguardi complici, l'aria elettrica, i fiumi tra le cosce, e l'amante gelosa di non essere stata quell'adescatrice e di non aver avuto le mani sue e dell'altro sulle carni.