..................................................................
" Venire da te era qualcosa al di sopra delle leggi.
Non potevo non farlo"
SUSSURRI DI NOTTE
"Un uomo che t'abbia avuta e poi ti perda, è menomato"
G.D. |
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
« Ammore | Tra forbici e phone » |
Post n°845 pubblicato il 23 Aprile 2010 da GuerrieraSenzaTrofei
E mentre i due amanti giocavano, si infilavano tra le lenzuole i segreti morbosi dell'adolescenza, e lui raccontava fitto e strofinava parole sulla pelle arsa, la irretiva, e più si faceva innocente nei racconti, più lei s'appropriava dell'anima sua già morba di eros e desiderosa di seduzione nei giorni verdi, e lo spingeva alle confessioni più intime e cavernose.
Lui si faceva giovane e raccontava di mani curiose e cadette e bocche che avevano cercato sapori sconosciuti tra le cosce, il coraggio che mancava, e sguardi sotto le gonne, gli angoli scuri sotto le stoffe che diventano il mondo, lei che lo assediava, e la doccia che diventava antro, tre animaletti spuri, curiosi, odorosi di sessi mal lavati, odori che s'annidano per sempre nelle narici e che affamano negli anni a venire, e sguardi complici, l'aria elettrica, i fiumi tra le cosce, e l'amante gelosa di non essere stata quell'adescatrice e di non aver avuto le mani sue e dell'altro sulle carni.
|
https://blog.libero.it/DonnaImmorale/trackback.php?msg=8731198
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
LA GUERRIERA
un sobbollìo di lava nei meandri della mente e nelle fauci del ventre , fiumi incandescenti ...
quale la lava ardente che distrugge ciò che abbraccia , la guerriera sprezza ciò che cerca , e lotta , e nello scontro stronca ... e arde , e si perde nella bramosia di quel che ama , nella frenesia di misurar la forza ed il poter di sè sul maschio ... ama ed irride ...
quale un mantello ella si china e copre , abbraccia e ascolta in se stessa la furia ed il languore , e si compiace della furia come d un dono , e del languore come d una preda , ella è sempre arma contro se stessa , e sbrana il maschio sopra il proprio altare ...
le sue parole son lacerti di carne , brandelli di sesso masticato , parole di pensier fiero e furente di donna languente e altera , i suoi pensieri son belve che ti mangiano il cuore , echi di fremiti che dilaniano i lombi ed il cervello ...
. . . . . .
mangiata , prigioniera di una parola muta sotto intestini e fegato , una bimba palpitante attende l ora al buio , ed in quel buio scoprire il segreto di sè , ed il piacere ...
occhiodivolpe
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 15:54
Inviato da: GuerrieraSenzaTrofei
il 08/11/2012 alle 11:59
Inviato da: DavveroNoGrazie
il 02/11/2012 alle 10:21
Inviato da: GuerrieraSenzaTrofei
il 23/03/2012 alle 10:53
Inviato da: occhiodivolpe2
il 20/03/2012 alle 16:04