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" Venire da te era qualcosa al di sopra delle leggi.
Non potevo non farlo"
SUSSURRI DI NOTTE
"Un uomo che t'abbia avuta e poi ti perda, è menomato"
G.D. |
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Post n°851 pubblicato il 03 Maggio 2010 da GuerrieraSenzaTrofei
Come chi abbia fame ma non sappia immaginarsi portate sopraffini e mangerebbe pane con un filo d'olio tanto quanto un piatto di studiata architettura culinaria, s'era avvicinato a lei, banchetto che s'era già rivelato fastoso e opulento, ma che poteva offrirgli ora anche cibo sciapo, si sa, capricci d'amante. E quella, che con lui non aveva fantasie tortuose e oscure e si pensava più compagna che una circe dalle profferte oscene, gli si offrì, prima lieve e incagliata nei pudori dell'affetto devoto, e poi via via sempre più carnale, umida, selvaggia, spregiudicata, e lui si seppe compagno di lussuria, si spogliò dall'abbaglio delle fantasie fiacche e s'inoltrò nei luoghi foschi della concupiscenza più sfrenata e ogni antro diventò via di piacere e stordimento, la decenza era dimenticata, erano solo mani e ventri affocati e grotte che diventavano lingue e marmi che affondavano nelle linfe proibite. Lei rovesciò gli occhi e, liberata, crocifisse all'aria il nome di lui.
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LA GUERRIERA
un sobbollìo di lava nei meandri della mente e nelle fauci del ventre , fiumi incandescenti ...
quale la lava ardente che distrugge ciò che abbraccia , la guerriera sprezza ciò che cerca , e lotta , e nello scontro stronca ... e arde , e si perde nella bramosia di quel che ama , nella frenesia di misurar la forza ed il poter di sè sul maschio ... ama ed irride ...
quale un mantello ella si china e copre , abbraccia e ascolta in se stessa la furia ed il languore , e si compiace della furia come d un dono , e del languore come d una preda , ella è sempre arma contro se stessa , e sbrana il maschio sopra il proprio altare ...
le sue parole son lacerti di carne , brandelli di sesso masticato , parole di pensier fiero e furente di donna languente e altera , i suoi pensieri son belve che ti mangiano il cuore , echi di fremiti che dilaniano i lombi ed il cervello ...
. . . . . .
mangiata , prigioniera di una parola muta sotto intestini e fegato , una bimba palpitante attende l ora al buio , ed in quel buio scoprire il segreto di sè , ed il piacere ...
occhiodivolpe
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