NEMO

Ancora TAGORE


 Nel tuo sonno, al limite dei sogni,aspetto guardando in silenzio il tuo viso,come la stella del mattino che appare per prima alla tua finestra. Con i miei occhi berrò il primo sorrisoche, come un germoglio, sbocceràsulle tue labbra semiaperte.Il mio desiderio è solo questo.(Rabindranath Tagore) Oggi, nell'attesa che scompaia questa febbre e questo insopportabile mal di gola, ho aperto il libro di poesie di Tagore, un autore che adoro (Marquez lo leggo la sera prima di dormire)...e mi sono imbattuta in questa poesia. Gli orientali posseggono nella loro delicatezza un'ineffabile magia che odora dei loro profumi ed è colorata come le loro notti.