NEMO

ILLUSIONI MISTERIOSE


La scorsa settimana ho terminato la lettura del romanzo di Balzac Le illusioni perdute. E' la storia di uno scalatore sociale, un ventenne bellissimo, Lucien Chardon (cognome che non usa mai nei salotti poiché non nobile, preferendo quello materno de Rubempré) che da semplice proto di una tipografia di Angouleme, diventa un dandy parigino di tutto rispetto, raffinato ed avaro di godimenti e di successi.L'incipit del libro, la descrizione di una stamperia di provincia, è alquanto noioso, per chi è reduce della lettura di un romanzo dinamicissimo ed avventuroso come Il conte di Montecristo, per cui tale staticità risulta all'inizio difficile da sopportare.E' un libro che va assaporato un pò alla volta, le pagine sono dense di riflessioni, di frasi illuminanti, di rivelazioni psicologiche che sarebbe un vero peccato trascurare in una lettura frettolosa. E' il libro della disillusione, dopo le lusinghe della città parigina, colorata sì, ma vuota, come un biglietto di invito profumato ed elegante che contiene solo sfarzo, ma non ha alcun significato, solo marciume.Straordinaria la realisticità e la profondità dell'analisi psicologica di ciascun personaggio: nessuno di loro, neppure il più insignificante, passa inosservato agli occhi acuti e profondi dell'indagine di Balzac...la signora Bargeton e suo marito, Coralie (amante parigina di Lucien), gli amici del circolo spirituale, la sorella Eva, l'amico Davide...grazie alla straordinaria penna dell'autore questi personaggi ottocenteschi diventano reali, umanissimi, vivi e pulsanti...Mi piacerebbe riassumere la trama, ma è sorto un piccolo problema: pensavo di averlo letto tutto, invece mi sono accorta che l'edizione che ho preso in prestito dalla biblioteca probabilmente era divisa in due parti, senza indicazione alcuna e così ho letto mezzo romanzo...mi pareva strano che finiva così...corbezzoli, ma è possibile?  adesso ho iniziato I miserabili di Hugo, un mattone di 1155 pagine, mica lo sospendo? non è nel mio stile lasciare le letture a metà!pazienza...maledette edizioni da biblioteca!!