imperfetta_egoista

IO, INCAPACE DI UN EQUILIBRIO AFFETTIVO.


Quando si ama in modo eccessivo, quando cioè si è morbosamente attaccati e protettivi verso qualcuno, si finisce irrimediabilmente col rovinare tutto. Si rovina la personalità di un figlio amandolo in modo da evitargli qualunque sbaglio, qualunque problema o sofferenza. Questo lo renderà debole e insicuro, incapace di affrontare la vita, perché un figlio ...che vede il genitore tremante all’idea di una difficoltà avrà lui stesso paura di ogni imprevisto. Tanti genitori continuano ad avvilire e far diventare sempre più delicati i figli crescendoli fra le loro inquietudini. Per poi ritrovarsi un giorno a chiedersi perché hanno figli timidi e disarmati…E’ uno sbaglio molto comune, ed io l’ho fatto…per “troppo” amore.Credo che lo stesso errore si commette quando concentriamo tutto il nostro interesse su una persona: che sia il coniuge, il compagno, l’amico/a o “altro” fa lo stesso…L’amore può e dev’essere altruismo e dedizione, ma non fino all’annullamento dei nostri desideri, del nostro “io”. Altrimenti diventa dipendenza e, come ogni dipendenza, non è mai una cosa positiva. Cessa di essere un amore proficuo per diventare invece un elemento distruttivo della nostra e dell’altrui vita. Anche questo è uno sbaglio che ho fatto in passato. Sentivo di non essere all’altezza di fare delle scelte, mi   sentivo incompleta e insufficiente a me stessa e mi aggrappavo a una persona, a un’idea o a un sentimento.L’equilibro affettivo di cui parlavo quindi è raggiungere quella consapevolezza che ti (mi) fa dire: ti voglio bene, amarti mi fa sentire utile e felice, ma…amarti non deve togliere nulla all’amore per me stessa, non devo farti pesare la mia vita invadendo la tua. Solo se concepisco me stessa come “essere completo” a prescindere da ogni altra persona, solo allora credo che questo sentimento diventa dono disinteressato. Quando mi vedrò come persona “autosufficiente”, l’amore per gli altri diventerà un sentimento bellissimo ed appagante, perché concentrare cuore e bisogni in un solo punto è sempre controproducente: senza che ce ne rendiamo conto, porta ad essere egoisti e possessivi, e velenosi....