Polli di allevamento

le mani


Un incontro civile fra gente educatache si alza in piedi e che si salutaun incontro un po' anonimo reso pių umanoda una cordiale stretta di mano.Una mano appuntita, una mano un po' tozzauna mano indifesa che fa tenerezzauna stretta di mano virile e fascistache vuol dire: non sono un pederasta!Una mano un po' timida, poco convintatu parti deciso e lei ti fa la fintauna mano imprecisa, una subdola manodal nuovo socialista un po' democristiano.Una mano a spatola che scatta nervosaun'altra suadente, un po' troppo affettuosauna mano tesaa suo modo ribelleuna mano immacolata da CL.Una mano molliccia che si tocca la panciauna mano melliflua che chiede la maciauna mano incallita da vecchio comunistauna mano anchilosata col pugmo a mezz'astaUna mano da artista, tortuosa e impotenteuna mano da orso, pelosa e ignoranteuna mano commossa che prega per noiuna mano da piovra che non ti lascia maiun carosello inutile, grottesco e giocondoin questa palla gigante che poi č il mondo!Un mondo di assurdi esseri umaniun gioco festoso, un intreccio di manici comunichiamo cosė spudoratiquando ci siamo affezionati.Mani educate di anziani signorimani vincenti di gente d'affarimani che ti lisciano con troppa simpatiacon un tocco morboso che sa di sacrestiaun festival viscido e nauseabondoin questa grande famiglia che poi č il mondo!Mani di ministri che chiedono la fiduciamani sottili manovrate con ferociamani potenti, violente per naturamani mafiose che si muore di pauraMani bianchissime, schifose da toccaremani inanellate di papi da baciaremani scivolose di esseri umanimani dappertutto, tantissime manile guardo, mi sommergo, annego e sprofondoin questo mare di merda che poi č il mondo!