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Codice rosa


 Il Codice rosa e' un percorso di accoglienza al Pronto Soccorso dedicato a chi subisce violenza. Non solo donne, ma anche anziani, bambini, disabili, omosessuali e immigrati. Persone che possono trovarsi in una situazione di debolezza e vulnerabilità e i cui segni di violenza subita non sempre risultano evidenti.L'intervento congiunto della task force interistituzionale, azienda sanitaria-Procura della Repubblica, composta da operatori sociosanitari, magistrati, forze dell'ordine, permette di prestare immediate cure mediche e sostegno psicologico a chi subisce violenza, nel fondamentale rispetto della riservatezza. Alle cure si affianca l'azione sinergica e tempestiva della Procura generale e delle forze dell'ordine per registrare tutti gli elementi utili, sia per avviare le indagini, sia per monitorare e tenere sotto controllo le situazioni a rischio nei casi di mancata denuncia. Coloro che fanno parte della task force effettuano una formazione comune e utilizzano procedure condivise.Il Codice rosa è stato sperimentato per la prima volta in Toscana, nel 2010, dall'azienda sanitaria di Grosseto. I dati emersi e la collaborazione fra più istituzioni con il coinvolgimento di diverse categorie professionali si è dimostrata una efficace soluzione per contribuire all'emersione di un fenomeno nascosto e diffuso. Dal 2011 hanno avviato il Codice rosa altre aziende sanitarie toscane diventando un progetto regionale, ad estensione progressiva.Il progetto ha già varcato i confini regionali: per ora, sono interessate a replicare l'esperienza Sicilia, Puglia, Calabria, Veneto, Lazio, Basilicata, Sardegna, Piemonte.Si prevede che ciascuna task force interistituzionale, di livello provinciale, operi in stretto raccordo con una rete articolata di soggetti del privato sociale e istituzionali.Il Codice rosa ha prodotto un "effetto domino" virtuoso e incentivante a protezione e sotegno delle persone che subiscono violenza. Ha anche evidenziato la necessità di una sempre più stretta integrazione tra le politiche sanitarie, sociali ed educative anche a fini preventivi.Nel 2010 alla manifestazione Dire e Fare a Firenze alla Task Force di Grosseto era stato assegnato il PREMIO "CITTÀ IDEALE" per la realizzazione, si legge nelle motivazioni della giuria, «di una delle prime esperienze in Europa in cui due pool si uniscono in un gruppo di lavoro operativo interistituzionale».Nell'ambito del Forum Della Pubblica Amministrazione a Roma il 17 maggio 2012 La ASL 9 per tale progetto ha ricevuto la MENZIONE SPECIALE TRA "I MIGLIORI CONTRIBUTI DEL CALL "10X10 DIECI STORIE DI QUALITÀ", l'iniziativa presentata da FORUM PA e dall'Associazione Italiana Cultura Qualità - Centro Insulare per dar voce ai protagonisti delle quotidiane Storie d'impegno per una PA protesa verso la Qualità". Il 25 maggio 2012 durante il Safety Quality Day a Firenze la ASL9 ha avuto lo SPECIALE RICONOSCIMENTO per il Progetto "La Gestione del Rischio Clinico nell'assistenza alle vittime di violenza appartenenti alle fasce deboli della popolazione" per il valore dell'esperienza riconosciuta a livello regionale e nazionale.Il Codice rosa è anche un libro ( tradotto in inglese e spagnolo ) , disponibile in formato audio, e un documentario.e-mail:task.force@usl9.toscana.it