BENVENUTO
Qui pubblicherò tutti quei passi che mi porteranno avanti nella mia riflessione, nella mia ricerca di completarmi, di mettere in comunicazione le due parti che sento esistere in me. Dedicherò i miei pensieri, i miei scritti e la mia esistenza alla ricerca della sintesi di questa dicotomia
L'autore
da Wikipedia, l'enciclopedia libera:
Un doppelgänger è una copia spettrale di una persona vivente. Il termine doppelgänger è preso in prestito dal tedesco, lingua nella quale viene scritto (come ogni sostantivo) con l'iniziale maiuscola. Doppelgänger è composto da doppel, che significa "doppio", e gänger, che letteralmente significa "che se ne va" (anche se in questo contesto, il significato è più vicino a "passante").
Il termine, nella lingua nativa, si riferisce a un qualsiasi doppio o sosia di una persona, più comunemente in relazione al cosiddetto gemello maligno, o alla bilocazione. In alternativa, la parola viene usata per descrivere un fenomeno nel quale si vede la propria immagine con la coda dell'occhio. In alcune mitologie, vedere il proprio doppelgänger è un presagio di morte. Un doppelgänger visto da amici o parenti di una persona può portare sfortuna o indicare il sopraggiungere di una malattia o un problema di salute.
Post n°52 pubblicato il 18 Novembre 2008 da MarcoVaccari
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Post n°51 pubblicato il 18 Novembre 2008 da MarcoVaccari
Passi qui lenta e distratta, dolcemente curiosa quando mi mandi le tue parole? Perchè se sei qui c'è un mondo dove devo portare i miei occhi. Ti rendo la magia di cui mi hai vestito perchè è tua per mia causa e mi spinge oltre le mie forze. Non si può alleggerire la solitudine nè piegare la distanza, solo percorrerla. E anche vicini la paura sarà accantonata, non divelta, solo più semplice. Ma se per destino o crudeltà condividerla sarà sempre meglio che affrontarla. |
Scendono nude e limpide, impotenti: lacrime giunte col vento freddo del tuo dipartire nell'azzurro della sera. E sono solo, ora più che mai. Dove sarò alla finedi questa notte? Ricomparirai nel chiarore alla mia portata, o si sarà persa la tua traccia? Amore è una parola che si addice al poeta non per la leggerezza del suo verso ma per il lignaggio del suo cuore. Non c'è sogno che possa essere che non valga una battaglia nel paesaggio di una notte da sconfiggere. Dove sei... cosa vedi... ___________________________________________________________________ Vi regalo il segno di un amore passato "“Avevamo concordato un fischio di riconoscimento per l’aldilà, lo modulo nella speranza che siamo tutti morti” (E.Montale) ___________________________________________________________________ Too much love will kill you, everytime |
Post n°49 pubblicato il 07 Novembre 2008 da MarcoVaccari
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Post n°48 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da MarcoVaccari
Quando a gente gosta Le onde docili ti cullano se torni ferito da un viaggio. Ora Cantor dorme il sonno delle parole. Fidei, lascia passare amore, perchè ha nel riposo il trono del risveglio. Caccio l'animale che non sa pensare perchè li ti perdo ed estenuo l'attesa. Svegliati. Come dormiente nelle mie mani c'è il tuo cielo. Come vento che non tornerà. E su tutto il mondo cada il silenzio. Aggiungete i vostri occhi alla mia vita, nell'ora che nasce una luce io non ho occhi che per Lei. Seduto sul trono dell'anima tutto accade lentamente, segnerà il tempo e sarà tra i miei ultimi ricordi. Comunque vada. |
Post n°47 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da MarcoVaccari
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Post n°46 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da MarcoVaccari
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Post n°44 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da MarcoVaccari
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Post n°43 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da MarcoVaccari
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Cantor: Troverò un giorno il mezzo della mia vendetta Fidei: Ricordi? Cantor: E sarà quello il giorno in cui decreterò la fine di tutto questo. Fidei: la danza degli occhi ti cerca Cantor: Maledetto sia il senso Fidei: canti, come hai detto, ora come allora Cantor: e chi si ostina a cercarlo nel mondo Fidei: in silenzio? Cantor: Un cielo senza stelle è come una tomba anonima. Non ci dà traccia del nostro lignaggio, nè anticipazioni sulla nostra fine. (...) Cantor: Coltivo acqua amara in carta carbone, con la speranza di spiegare un giorno l'origine con la sua pallida e storta copia. Mentre tutto scorre... Fidei: Questo nell'attesa trepidante che si apra il cielo ridandomi mio conforto e guida, le stelle. |
INTRO
tutt'oggi non siamo che ombre,
riflessi di luce,
orfani di miti ed eroi
L'autore
Un'epopea inimitabile. Inarrivabili
ed eterni Queen. It's a Hard life
Questa volta è tutto ciò che hai
Quando si fermerà il mio tempo?
dicono che non tornerà...
sei sicura che... non lo vuoi con te?
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GEMINI
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Salvami, sconosciuto viandante
Che per la via vai con piglio spento.
Celebre, irsuto il mento torbidi
sono i colori della mia coscienza cangiante.
Il frutto di sovrano albero
È un figlio bastardo,
riconosco un compito arduo
spiare la mente di uno spirito libero.
Non conosco mentale l’artifizio
Generato pur lucidamente.
Ritorno martoriante
Di un preteso esito fittizio.
Tu, o primo, o tollerante,
accogli gli audaci sospiri.
Due sono i satiri
Affittuari di una mente.
di Marco Vaccari
Inviato da: leon1970
il 31/12/2008 alle 17:20
Inviato da: mara.alei
il 25/12/2008 alle 16:51
Inviato da: mara.alei
il 29/11/2008 alle 21:50
Inviato da: mara.alei
il 13/11/2008 alle 13:23
Inviato da: mara.alei
il 26/10/2008 alle 16:28