Poco fà, scambiavo un paio di messaggi con un'amica, e fra una frase e l'altra, ci siamo trovati a consigliarci alcuni titoli di libri.Io ho un rapporto che sfiora il feticismo con i libri.......lo confesso.......Adoro leggere.E come a volte accade, questa "Passione Travolgente" è nata da una circostanza "sgradevole".Frequentavo la quinta elementare, ed un giorno, il maestro ci disse che ci avrebbe consegnato un libro a testa. Nostro compito, sarebbe stato quello di leggerlo, e poi farne un breve riassunto.A me toccò "I Ragazzi della Via Paal".Dopo un paio di giorni, come il maestro entrò in classe, mi avvicinai alla cattedra e gli riconsegnai il libro, dicendogli che non mi piaceva.Beh.......son passati più di quarantanni, ma ricordo perfettamente il suo sguardo. Neanche lo raccolse, mi squadrò severamente e mi disse che non era importante mi piacesse o meno, dovevo finire di leggerlo, eppoi farne un riassunto, così come mi era stato ordinato, e così come avrebbero fatto i miei compagni.Naturalmente, non potei fare altro che obbedire, ma ogni riga di quel libro, era una pena per me.Allafine, letto e fatto il riassunto, fui colto da profonda avversione nei confronti di qualsiasi libro. Il solo avvicinarmi ad uno, mi provocava un senso di profondo "odio".Però, fui molto fortunato. In casa mia, proprio in ingresso, c'eranto tre librerie anni '50, molto spartane. E tutte cariche di libri stipati in ogni modo possibile ed immaginabile. Sembrava un costante tentativo di sfidare la "Legge sull'Incompenetrabilità dei Corpi".E furono veramente bravi i miei genitori, perchè mai, neanche una volta, mi costrinsero o invitarono ad interessarmene. Soprattutto dopo quell'esperienza scolastica, della quale, ovviamente, erano al corrente.Ma io continuavo a vedere loro e le mie sorelle, che regolarmente si avvicinavano compiaciuti a quei scaffali rigonfi e sul punto di cedere. Chiaro che, vista la mia "terribile esperienza", continuavo a sorprendermi di quel loro compiacimento (quasi quasi mi veniva da pensare d'esser stato adottato.......)ed un giorno che posso definire "fortunato", decisi di andare a fondo del "problema".Ne presi uno con molto scetticismo.......e da quel giorno.......libri ovunque.Scusate il racconto personale, ma veramente trovo che poche cose come la lettura, abbiano la capacità di "allargare gli orizzonti mentali" e contribuire in maniera determinante alla formazione di una persona.E non importa cosa si legge, ognuno perfortuna ha i propri gusti ed i propri interessi.Fatevi un Regalo, leggete .......Saluti a Tutti
Fatevi un Regalo.......
Poco fà, scambiavo un paio di messaggi con un'amica, e fra una frase e l'altra, ci siamo trovati a consigliarci alcuni titoli di libri.Io ho un rapporto che sfiora il feticismo con i libri.......lo confesso.......Adoro leggere.E come a volte accade, questa "Passione Travolgente" è nata da una circostanza "sgradevole".Frequentavo la quinta elementare, ed un giorno, il maestro ci disse che ci avrebbe consegnato un libro a testa. Nostro compito, sarebbe stato quello di leggerlo, e poi farne un breve riassunto.A me toccò "I Ragazzi della Via Paal".Dopo un paio di giorni, come il maestro entrò in classe, mi avvicinai alla cattedra e gli riconsegnai il libro, dicendogli che non mi piaceva.Beh.......son passati più di quarantanni, ma ricordo perfettamente il suo sguardo. Neanche lo raccolse, mi squadrò severamente e mi disse che non era importante mi piacesse o meno, dovevo finire di leggerlo, eppoi farne un riassunto, così come mi era stato ordinato, e così come avrebbero fatto i miei compagni.Naturalmente, non potei fare altro che obbedire, ma ogni riga di quel libro, era una pena per me.Allafine, letto e fatto il riassunto, fui colto da profonda avversione nei confronti di qualsiasi libro. Il solo avvicinarmi ad uno, mi provocava un senso di profondo "odio".Però, fui molto fortunato. In casa mia, proprio in ingresso, c'eranto tre librerie anni '50, molto spartane. E tutte cariche di libri stipati in ogni modo possibile ed immaginabile. Sembrava un costante tentativo di sfidare la "Legge sull'Incompenetrabilità dei Corpi".E furono veramente bravi i miei genitori, perchè mai, neanche una volta, mi costrinsero o invitarono ad interessarmene. Soprattutto dopo quell'esperienza scolastica, della quale, ovviamente, erano al corrente.Ma io continuavo a vedere loro e le mie sorelle, che regolarmente si avvicinavano compiaciuti a quei scaffali rigonfi e sul punto di cedere. Chiaro che, vista la mia "terribile esperienza", continuavo a sorprendermi di quel loro compiacimento (quasi quasi mi veniva da pensare d'esser stato adottato.......)ed un giorno che posso definire "fortunato", decisi di andare a fondo del "problema".Ne presi uno con molto scetticismo.......e da quel giorno.......libri ovunque.Scusate il racconto personale, ma veramente trovo che poche cose come la lettura, abbiano la capacità di "allargare gli orizzonti mentali" e contribuire in maniera determinante alla formazione di una persona.E non importa cosa si legge, ognuno perfortuna ha i propri gusti ed i propri interessi.Fatevi un Regalo, leggete .......Saluti a Tutti