Dalla grafite al grafene, l'illuminazione a Led ritenuta l'avanguardia tecnologica e ancora poco praticata e costosa sta per essere superata da un nuovo modo di fare luce con un materiale composto da più strati monoatomici di atomi di carbonio.Durante un sorprendente esperimento di fisica nell’Università di Manchester nel 2004 furono utilizzati gli atomi di carbonio puro della grafite con un comune nastro adesivo costruendo una materia delle meraviglie, flessibile come la gomma, ma più dura di un diamante e più resistente dell'acciaio e con maggiore conducibilità elettrica del rame, il grafene.Con questo materiale la spin-off dell'Università ha poi realizzato le prime lampadine al grafene che garantirebbero un consumo fino al 10% in meno di energia.Il grafene per le sue caratteristiche potrebbe essere usato anche in campo sanitario e nei prodotti: gli immancabili smartphone, batterie e con tag e kit di connessione persino nell'abbigliamentoE' il caso di dire quando si accende un'idea la penna di Doty