DOTY

"La' è dove sono io"


 
 Non ci sono state vittime, a quanto pare, e questa è una benedizione. Ma vittime morali sì, e tante [...]Perché quella non è vertigine, ma perdita di ogni senso di stabilità. Paura animale, cervello rettile, quelle cose che abbiamo dimenticato e dimenticheremo fino alla prossima volta. Qual è il nostro rapporto con la natura, oggi?[...]Posso dire solo che esiste un rapporto di radicamento con il paesaggio, un modo di viversi attraverso il paesaggio, che a dispetto di ogni modernità liquida, fluida, gassosa, resiste ed è fortissimo. Non concepisco me stessa senza i luoghi dove mi sento radicata. [..]Non ce la faccio a leggere l'ironia social del giorno dopo che cazzeggia su terremoto e referendum, e neppure le polemiche del giorno dopo e le parole del giorno dopo. Vorrei essere là, perché "là" è dove io sono davvero. Tutto qui.da lipperatura