Anche nella casa di campo di mio nonno ci si puliva con la foglie di vite e non c'era il bagno, ma un casotto tra i i filari con una traversa di legno coperta da carta di giornale usa e getta per poggiare le natiche.

Questo accadeva su il più odoroso merdaio di famiglia , solo che non dovevamo entrare col piede sinistro ed uscire col destro pregando al più potevamo leggerci le notizie sull'asse cercando di mantenere l'equilibrio contando le mosche ( mica moschee).

Per L'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, questa è Economia circolare (prodotto -rifiuto - prodotto: ma va?) , ai Turchi invece è bastato sdoganare la carta igienica, ma solo se c'è carenza di acqua. Capito? Ecologisti. In fondo la società povera del dopoguerra italiano era ecologista e circolare, dal casotto, il letame andava per i pomodori. Dei Turchi, il detto mamma li turchi resta in auge perchè vagamente indecisi sul progresso e di come pulirsi il culo provano a portare merda a tutti. Basta approfondire la notizia del caccia russo abbattuto sul confine turco siriano.

La campagna #WeAreTheClimateGeneration di Enea ha avuto tra i suoi testimonial anche una famiglia turca, oltre quelle di Italia, Francia, Germania, UK, Belgio, Danimarca, per rappresentare il passaggio del testimone tra le persone coinvolte nel cambiamento climatico per Cop21 la conferenza sul clima di Parigi in programma dal 30 novembre all’11 dicembre 2015. Con un po' di testa ci arriviamo pure a capire che sdoganare la carta igienica è l'indicazione che la Turchia vuole entrare in europa e che però non adotterà misure di diminuizione delle emissioni di gas serra. Scommettiamo?

la penna di Doty

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Commenti al Post:

Cop21 e se la Turchia sdogana la carta igienica

Lord_Of_Shadows il 25/11/15 alle 23:18 via WEB

mi verrebbe da dire che bell'argomento di merda.. ma spero per i turchi che sdoganino la carta igienica..

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ilmiviso il 26/11/15 alle 00:15 via WEB

aaahhhhhh � deciso, baciuzzDoty

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camnisi1943 il 26/11/15 alle 16:34 via WEB

Ciao Doty, intanto tu hai la casella mesaggeria piena, Poi, tu che sei giovincella ricordi della tua fanciullezza, ed � tutto vero, specie nei piccoli paesi si viveva cos�, senza acqua ne cesso nelle case, ci si arrangiava, ed il bucato dei panni, si andava a lavarli al fiume, con la cenere e sapone farro in casa con soda caustica e grasso di maiale una volta andato poi a male, con il caldo estivo, si faceva il sapone. E questa era la vita di allora, dappertutto. In citt� invece evolveva la civilt�.

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camnisi1943 il 26/11/15 alle 16:34 via WEB

Ciao dolce Doty, tu mi chiedi di raccontarti del caki cioccolatino, ma io ora non ricordo di avertene gi� accennato. Bene, qui davanti casa , nacque una pianta di caki, alla quale pensai di innestarla con la variet� di caki-cioccolatino, che quest'anno essendo ormai giovincella ma adulta, ha prosperato nel portare i suoi frutti. Essi sono grandi quanto una piccola mela, duri, la loro polpa marrone scuro e molto dolce, simile alla cioccolata. La primavera prossima invece conto dovere innestare altra pianticella con caki mini-mini dal suo frutto simile ma di grandezza ridotte quanto una grossa ciliegia.

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camnisi1943 il 26/11/15 alle 16:41 via WEB

Non ti dico poi, della soddisfazione di vedere frutta diversa della stessa famiglia pendere dallo stesso albero, ad es,: mele e pere insieme, o della famiglia del prunus, es,: prugne di cento specie, e ciliege, vario tipo ed amarene, tutto insieme, come pure, il limone ricoperto da arancio, pi� resistente per il freddo invernale, e, per chi ha poco giardino , di avere tante specie di frutta con poche piante.

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