- Ave Maria -; e frugo con lo sguardo nell'azzurro, m'industrio d'inoltrarmi per incanto in mondi ultrasensibili per approdare dinanzi a un trono d'oro su cui gloriosa siede la diletta Madre del Signore. - Ave Maria-; e gli occhi viaggiano su scale fatte d'aria, alla ricerca d'una mirabil Vergine, genitrice purissima del Cristo salvatore con aureola splendida sul capo, sulla veste ricchissima incastonate luminose stelle, occhi brillanti più che due zaffiri. - Ave Maria -; e volgo tutt'attorno lo sguardo acuto di ricercatore d'un Eden felice perduto dalle origini, ma tuttavia impresso nel profondo, oltre questi azzurri e queste aure, forse in altro pianeta lontanissimo dove sol va chi sa rifarsi puro sì da vedere la strada da imboccare, sì d'esser leggero come piuma a poter ascendere come solo un puro spirito può fare. - Ave Maria -; ed ogni notte rientro sopraffatto dall'incolmabile mia nullità in me medesimo, con l'illusione immoritura che prima o poi scoprirò la via per giungere al cospetto di Maria.
Ave Maria
- Ave Maria -; e frugo con lo sguardo nell'azzurro, m'industrio d'inoltrarmi per incanto in mondi ultrasensibili per approdare dinanzi a un trono d'oro su cui gloriosa siede la diletta Madre del Signore. - Ave Maria-; e gli occhi viaggiano su scale fatte d'aria, alla ricerca d'una mirabil Vergine, genitrice purissima del Cristo salvatore con aureola splendida sul capo, sulla veste ricchissima incastonate luminose stelle, occhi brillanti più che due zaffiri. - Ave Maria -; e volgo tutt'attorno lo sguardo acuto di ricercatore d'un Eden felice perduto dalle origini, ma tuttavia impresso nel profondo, oltre questi azzurri e queste aure, forse in altro pianeta lontanissimo dove sol va chi sa rifarsi puro sì da vedere la strada da imboccare, sì d'esser leggero come piuma a poter ascendere come solo un puro spirito può fare. - Ave Maria -; ed ogni notte rientro sopraffatto dall'incolmabile mia nullità in me medesimo, con l'illusione immoritura che prima o poi scoprirò la via per giungere al cospetto di Maria.