EMOZIONI SENSAZIONI

Altissime muraglie


Altissime, anonime muraglie l'anima rasenta,       mentre sovraccarica di rosee speranze    o di delusioni fa una delle sue innumeri escursioni   alla ricerca del perduto Eden.      Erbacce colonizzano le prode delle strade che percorro;    lucertole schizzano via impaurite   arrampicandosi sulle pietre nere    che sono in pericolo di precipitare    lungo i pendii che non hanno fondo;    cornacchie fanno mulinelli  nel sole che discende   verso mondi che sono sempre quelli conosciuti da millenni;    una selva di canne rinsecchite cantano nenie incomprensibili   al vento che le pizzica, irrazionali dita    avare di qualsiasi contingenza.     E' come muoversi in mefitici pantani    e poi andare raccontando intorno    d'avere visitato regge rivestite di arazzi    e piastrellate di risplendenti gemme.    E' sempre la poesia la dea che c'illude    d'essere creature che nulla, proprio nulla    han di corruttibil contingenza.