Un naufrago, accidentalmente caduto da un legno, che in mare aperto, verso ignoti lidi, da immemore tempo, senza un progetto preciso tra flutti avversi o traditrici bonacce, naviga, naviga. Un naufrago che non è stato addestrato a cavarsela, senza una bussola, senza un approdo possibile a brevissimo termine, per riposarsi, per rifocillarsi, parlar con qualcuno, senza una nave nei pressi cui chieder soccorso sbracciandosi, gridando con le estreme sue forze che ancora lo reggono. Un naufrago, la cui tomba sarà, prima o poi, un fondo d'anonimo oceano.
UN NAUFRAGO
Un naufrago, accidentalmente caduto da un legno, che in mare aperto, verso ignoti lidi, da immemore tempo, senza un progetto preciso tra flutti avversi o traditrici bonacce, naviga, naviga. Un naufrago che non è stato addestrato a cavarsela, senza una bussola, senza un approdo possibile a brevissimo termine, per riposarsi, per rifocillarsi, parlar con qualcuno, senza una nave nei pressi cui chieder soccorso sbracciandosi, gridando con le estreme sue forze che ancora lo reggono. Un naufrago, la cui tomba sarà, prima o poi, un fondo d'anonimo oceano.