EMOZIONI SENSAZIONI

VIVERE


Che grande avventura    è quest'ardere come facelle    e poi spegnersi, essere accolti nel tutto, nel nulla!  Lasciarsi scorrere   senza opporre al fiume del Tempo    la pur minima resistenza;   uniformarsi al giunco che piega la schiena    alla piena dell'irato torrente;   sano e salvo ancor rialzarsi   quando l'ira è una vaga memoria;   così conviene agisca   ogni creatura vivente!   Non dare importanza   a un errore genetico,   non prendersela per ciò   che Entità d'altri mondi   obbligan la carne a subire   e allo spirito inerme.   Lasciare che il Tempo s'annulli   in un mare suo proprio;   lasciar libertà alla nostra memoria   di riesumare carcasse,   fuggevoli istanti di gioia o dolore,    di riso o di pianto;   non lasciarsi impressionar  più di tanto,   resistere al mago   che ambisca convincerci   che il soffrire   è un dato perpetuo,   non puro accidente   che ci coinvolge   in successivi,   ma ben precisati momenti;   che il resto   è memoria dell'ieri,   timore del celato domani;   a voler esser sapienti,    stoici precisamente,    dovrem ridimensionare   qualsiasi accidente    che ha a che fare   con le variegate   creature viventi.