Credevo mio ogni attimo di Vita in questo mondo da quando quel mattino di settembre venisti a me con mano tesa a dirmi che tu c'eri, che si faceva l'antica notte giorno, che i cieli si chinavano per lasciarci accarezzare il firmamento, che ci si lasciava cogliere una stella da infilare all'anulare, nuziale anello. Ma così non era; era un grosso abbaglio; era un miraggio in un deserto immenso il tuo esserci per me in questo mondo. E sono solo quando pur credevo d'avere fuso due vite in una sola: la tua di donna con la mia d'uomo dinanzi allo sguardo vigile del reame del sole e delle stelle.
CREDEVO MIO
Credevo mio ogni attimo di Vita in questo mondo da quando quel mattino di settembre venisti a me con mano tesa a dirmi che tu c'eri, che si faceva l'antica notte giorno, che i cieli si chinavano per lasciarci accarezzare il firmamento, che ci si lasciava cogliere una stella da infilare all'anulare, nuziale anello. Ma così non era; era un grosso abbaglio; era un miraggio in un deserto immenso il tuo esserci per me in questo mondo. E sono solo quando pur credevo d'avere fuso due vite in una sola: la tua di donna con la mia d'uomo dinanzi allo sguardo vigile del reame del sole e delle stelle.