EMOZIONI SENSAZIONI

GIU' PER VALLI


Giù per valli,   su per versanti   di montagne altissime,   né pace colgo,   né ambita luce.   Lungo le strade     degl'infiniti giorni   trabocchetti, ostacoli   incontro ci si fanno   senza mai offrirci    desiderata tregua.   Di stipite in stipite,   di parete in parete   in una tenebra   che fa persin paura,   batto la testa,   soffro, grido a guaio,   ma l'Erinni    non s'affretta a mietermi    come bramerei   in questo sistema di cose   caduche, contingenti.   Ma le stelle non precipitan   dal cielo negli abissi   né per il Cristo   affisso sulla croce,   né per l'uomo    che a propria volta   porta l'obbrobrioso legno   fino in cima al Golgota   per esservi,   dal prossimo suo di turno,   crocifisso.