Aspetto in questa piatta valle, sotto questo sole, queste stelle, con grande nostalgia con infinito amore il tuo ritorno. Sarò solo nei futuri giorni, il giorno del mio negletto compleanno; ti penserò, scriverò di te in prosa, in poesia, della fortuna ch'ebbi in quel settembre di vederti venire verso la mia vita, tendermi la mano, dirmi, dall'alto della sconvolgente tua bellezza, della soavità, del profumo tuo di donna: - Sono venuta per vivere con te in avvenire. Ti guardai tosto con favore, vidi in te il dono che la vita era venuta a mettermi nel cuore quel mattino dolce di settembre. Quanta nostalgia di te ogni volta che te ne andavi via dovunque tu andassi, volgendomi le spalle, anche solo a qualche passo di distanza. ora sei nella terra tua natia, di fronte al mare a veder sorgere il sole dalle salse spume ionie da cui nacque Afrodite, la bella dea che fece sognare ai tempi favolosi della Grecia classica uomini e dei delle cime olimpie. Solamente tu ormai sognar mi fai, mi sei nel cuore pura poesia, mi sei la più stringente nostalgia per lontananza, per non poterti dare, amata mia, come sposa al cuore.
ASPETTO
Aspetto in questa piatta valle, sotto questo sole, queste stelle, con grande nostalgia con infinito amore il tuo ritorno. Sarò solo nei futuri giorni, il giorno del mio negletto compleanno; ti penserò, scriverò di te in prosa, in poesia, della fortuna ch'ebbi in quel settembre di vederti venire verso la mia vita, tendermi la mano, dirmi, dall'alto della sconvolgente tua bellezza, della soavità, del profumo tuo di donna: - Sono venuta per vivere con te in avvenire. Ti guardai tosto con favore, vidi in te il dono che la vita era venuta a mettermi nel cuore quel mattino dolce di settembre. Quanta nostalgia di te ogni volta che te ne andavi via dovunque tu andassi, volgendomi le spalle, anche solo a qualche passo di distanza. ora sei nella terra tua natia, di fronte al mare a veder sorgere il sole dalle salse spume ionie da cui nacque Afrodite, la bella dea che fece sognare ai tempi favolosi della Grecia classica uomini e dei delle cime olimpie. Solamente tu ormai sognar mi fai, mi sei nel cuore pura poesia, mi sei la più stringente nostalgia per lontananza, per non poterti dare, amata mia, come sposa al cuore.