EMOZIONI SENSAZIONI

DEV'ESSERCI


Dev'esserci un modo geniale   per sfuggire al monotono trantran   di quest'esistere;   i divini voli della fantasia   devono pure aver la potestà   di proceder sempre senza ostacoli   verso altezze di totale libertà,   di sganciamento    da qualsiasi remora mortale.    Salire e salire, vagare e vagare   fin oltre i confini universali,   osservare dal di fuori la materia   per capacitarsi   dei suoi continui mutamenti   in altra e ancora in altra    arcana contingenza,   mutar di luogo, forma, consistenza   e non meravigliarsene;    restare a guardare,   dimenticare il punto di partenza,   tutte le finitezze che recan sofferenza,   dominare i tenebrosi e i luminosi ammassi,   uscirne e rientrarvi quasi un gioco fosse,   andare e venire dall'origine alla fine   e viceversa, scandagliare    i mutamenti genetici del caos in ordine    e il suo contrario nel tutto e nelle parti,    anche le più infime, magari riportarne traumi,   ma agire come nulla fosse, con spensieratezza, quasi fosse codice genetico   insito nell'universale anima   dalle ancestrali origini...