Il Dubbio

Diario postumo.


 Mi è capitato di rileggere una lettera che ho scritto durante l'estate.Un passaggio, più di tutti, mi ha tormentato:"... dolore e piacere tendono, così, l'arco di un'avventura compositiva che non si attiene più alla limpidezza chiara della logica o alle armonie di una scrittura “artistica”, ma affondano, nella "ferita" del proprio tempo storico, la lama sottile della consapevolezza, penetrando l'interno inconfessabile delle pulsioni più oscure e devastanti del corpo... "