Il Dubbio

Diario postumo.


Siamo diversi. E allora? Perché mai le diversità dovrebbero opporsi e configgere nella pesantezza del dolore? Non voglio tumulare questa energia nella religiosa obiettività della ragione, ma con la ragione trascendere verso una nuova armonia. Alla maniera dei musicisti. Comporre una partitura ove fiati, ottoni e percussioni muovono i loro contrasti nella concordanza impalpabile di un'inedita melodia. E' solo questo, il problema: esplorare una nuova dimensione, ove i talenti delle diversità, che apparentemente dividono, si accordano per vibrare nell'emozione.