... si possono non fare considerazioni su fatti che hanno segnato il nostro percorso quotidiano?Ieri l'inferno di "Bolzaneto" veniva dicusso prescindendo dalla realtà, ma seguendo la propria linea politica. Oggi che la magistratura ha accertato come si sono svolti i fatti e vede imputati, anche con accuse pesanti, quei rappresentati delle forze dell'ordine, quelle frasi innegianti al fascismo più bieco, la convinzione "gridata "che, sotto il governo Berlusconi si potevano permettere certe bambarie (*)...quella parte di destra tace. Ecco alcuni stralci:Lì dentro ci furono comportamenti crudeli e una sistematica violazione dei diritti dell'uomo;gli agenti picchiavano, insultavano e qualcuno diceva che con Berlusconi al governo poteva fare quello che voleva (*);alcuni giovani vennero messi in fila e costretti a fare il saluto romano, cantare faccetta nera e dire "Viva il Duce";vi è stata una volontà diretta a vessare quelle persone per quello che rappresentavano: tutti appartenenti all'area no global;gli abusi non furono un'esplosione improvvisa: troppo grave il silenzio di tutti.Vi ricordate l'episodio delle bombe molotv?Questo ha provato il processo. Ora osservo, forse sarò malpensante, un certo rallentamento nel processo. Si sta puntando alla prescrizione (cfr. legge sulla riduzione dei tempi di prescrizione). Spero e non per spirito giustizionalista che questa "pagina nera" non si chiuda come una articolo di cronaca. Penso che la politica abbia l'obbligo di ridare fiduca ad un Paese ormai scollato dalle Istituzioni e ridare speranza ai giovani orami profondamente delusi.(*) ovviamente non ciò che il governo Berlusconi abbia propinato, ma ciò che è grave è l'idea che all'epoca ha ingenerato. Domanda perchè? Qualcuno può rispondere alla mia domanda. Non vi propino altre parole, andate su questa pagina web e leggete le richieste di pene fatte dalla magistratura.
http://beppegrillo.meetup.com/605/messages/boards/thread/4342581