Due Come Noi

Caro amico


5-4-10Dolce amico, gli interrogativi che ti poni sono gli stessi che mi pongo io e gli stessi sensi di fallimento e incompletezza sono quelli con cui mi confronto ogni giorno.Penso anch'io di avere fatto piu sbagli che altro ma il fatto di essere stata sostanzialmente sempre sola non è che ora non abbia una famiglia non la vedo come un fallimento. Nei vari rapporti avuti ho dato tutto il cuore e me stessa con passione e senza riserve e non credo che per il solo fatto che noi ci sentiamo sbagliati sia giusto accettare dagli altri qualunque pretesa o prova richiesta. io penso che tu come me siamo estremamente sensibili e approfittare di questa sensibilità non è un modo per creare un rapporto sano. Lo so è triste la solitudine ma negli errori che sono stati fatti c'è stato vivere d'istinto e con i sentimenti prima che con la ragione.Ne paghiamo gia duramente le conseguenze ma credo che nei rapporti con le persone, rapporti che coinvolgono i sentimenti profondi si merita lo stesso rispetto anche dagli altri.Chi ama o vuole bene non pretende o fa leva su altre cose di cui uno gia si fa una colpa e cerca piano piano di risolvere. Gli errori sono stati fatti ma non credo perchè non c'è ancora una famiglia o dei figli. Se non ci si sente pronti in questo campo trovo molto piu responsabile e coraggioso non prendere decisioni cosi importanti se ci rendiamo conto che in quel momento non sappiamo nemmeno cosa vogliamo per noi stessi.Che abbiamo fatto sbagli è indubbio e siamo noi stessi i primi a riconoscerlo se stiamo cosi male e abbiamo questo istinto ad autopunirci e macerarci dentro ma non credo che nessuno dovrebbe avere la presunzione di giudicare la sincerità dei nostri sentimenti ed emozioni.