Dal mio finestrino questa mattina,
dopo quasi una settimana che non osservavo il paesaggio al di fuori del treno,
tra Vicenza e Verona,
ho notato una cosa solitamente banale, ma a mio parere piena di poesia...
alberi in fiore di pesche, ciliegie e albicocche su uno sfondo cupo e triste.
Piena di sonno ma cosciente, i miei occhi si sono posati sul primo albero in questione...era avvolto dalle erbacce, ma robusto e forte da sopravvivere al passaggio continuo dei treni.
Stava lì in un lato della "corsia" del treno sulla sinistra,
e i suoi rami cominciavano a sentire il peso dei fiori leggeri e profumati...ma ugualmente si allungava verso il cielo con i suoi rami.
San bonifacio... vigneti e buchi rosa su uno sfondo che ritorna
al verde brillante del giorno, lievemete illuminato dall'alba che
ne evidenzia le goccie di rugiada posatesi lunga la notte.
![](http://groups.msn.com/_Secure/0bQAjA5QiSnLqg2y!bdEuQjUusVdnNo*7Psmz50vafv17!8cAsO65vyu2UswSAEy9ZXyDCOu!tJdbEL4oQwrIO541P8FBYGErs2c52O!6AD*WGTplAXhtoeWBC2vIwBSDHgUx4!iZ!0Byggbixn7zynhKOrgYgV0o/174%20campagna%20toscana%20dal%20treno.jpg)
![](http://www.agrietna.com/images/prodotti/fiori_pesco.jpg)
Quanto avrei voluto scendere dal treno e passeggiare tra quei vigneti colmi
di alberi di pesco...assaporarne il profumo, accarezzarne i fiori,
ed osservare l'alba insieme a loro...
a volte credo di essere pazza! ![](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/003.gif)