Pensieri e Poesie

NON VOLGIO SCONVOLGERE LA TUA ESISTENZA


Ciao,ti chiedo soltanto scusa, ma è almeno un ora che fisso il vuoto. Senza motivo alcuno.O meglio esiste un unico motivo: penso unicamente a te. Sei un pensiero fisso. Costante, che mi accompagna durante tutto l’arco della giornata.Questa sera, o meglio ieri sera, perché quando leggerai questa lettera, un altro giorno sarà passato. Avrei voluto dirti tante cose. Invece non ti ho detto niente. Perdonami, ma mi sono perso dentro i tuoi  occhi. Ed allora ho deciso di scriverti, per un ultima volta. Decido di rubarti ancora alcuni istanti della tua vita. Non so se sto facendo la cosa giusta. Lo spero. Fisso il foglio bianco che sembra attendere le mie parole. Che sciocchezza, mi appare triste. O forse lo sono soltanto io. Non voglio sconvolgere la tua esistenza. Ma non posso nemmeno trattenere quello che ho da dirti, perché tu hai sconvolto la mia, di esistenza.La persona che ha mutato la mia vita. Un dolore e una gioia sorda, profonda. Di quelle che quando cadono fanno appena rumore. Quasi una carezza sul cuore. Ma fanno male. Si insinuano nell’anima e nel cuore. E ti costringono a cambiare, per sopravvivere.Ti ho incontrata, quando oramai pensavo che nessuno sarebbe riuscito a far rinascere in me quei sentimenti incontrastati che solo l’amore ti sa donare. Ti vedo soltanto in quei frangenti in cui vengo dove tu lavori e dove vorrei, ma non voglio, per unico rispetto, per troppo amore, dirti un’infinita di parole. Ma poi mi perdo dentro i tuoi occhi.E vuoi per timidezza. E vuoi per rispetto, le uniche banalità che riesco a dirti sono uniche piccolissime parole. Come dicesti una volta te, forse per paura di amare. Forse per paura di amare una persona così importante e che è riuscita con pochi gesti ad entrarmi nel cuore.Piccoli, brevi frammenti. Ma ciò è bastato. E’ bastato per devastarmi l’anima, per impossessarsi del mio essere, per non farmi pensare ad altro. Il cuore batte a mille anche ora che sto scrivendo. Le parole devo riscriverle mille e mille volte, perché l’emozione mi fa sbagliare. La vista si appanna, perché le lacrime riempiono gli occhi e le devo asciugare. Sono lacrime miste di gioia e di dolore : la gioia di averti incontrata, il dolore di essere consapevole che non potrai essere mia.Un’emozione che toglie il respiro e che mi impedisce, a volte, di vederti di nuovo … potrei, ma non voglio.Ho un immagine ferma nella mia mente di una persona unica e solare. Un fermo immagine scolpito ed indelebile che appaga tutti i sensi.I miei occhi : hanno incrociato i tuoi, inutile dirti stupendi e profondi, lo sai già. I tuoi capelli, la tua bocca, le tue gambe, le tue forme che danno il là ai pensieri più inconfessabili.Le mie orecchie : deliziate dal tono della tua voce, suadente, vellutata e calda, che dà calma e pace.Le mie mani : hanno stretto le tue, in quella fugace presentazione, ma tanto è bastato perché si imprimessero per sempre sul mio corpo, attraversandomi lo spirito come un raggio di luce fortissima.Il mio naso : che ha percepito il tuo profumo…sì, il tuo profumo, e non quello di una qualsiasi mescolanza di aromi ed essenze racchiuse in una boccetta di vetro. Quel profumo che si è impregnato nella mia mente, per sempre.Ecco…i miei sensi sono soddisfatti. Si sono cibati di te, in quell’attimo fuggente.La mia anima, però, non si è saziata e aveva bisogno che ti scrivessi queste poche righe.Il mio cuore, però, batte ancora all’impazzata e aveva bisogno di comunicarti quello che ho scritto per calmarsi un po’.Non odiarmi, se non mi mostro a te…non voglio sconvolgerti.Ma che ti amo devo scriverlo. Non posso negarmelo.I miei occhi hanno bisogno di essere asciugati di nuovo e le parole di essere continuamente ribattute. Grazie di esistere. Scusami di nuovo e ti auguro una dolcissima buonanotte.