Chiudere una porta, chiudere il mondo fuori; si, fuori dalla stanza, fuori dal cuore, fuori da tutto: questo è ciò che ho fatto, le persiane abbassate, quasi del tutto, non lasciano filtrare che un timido raggio di sole, insufficiente a rischiarare la stanza al suo interno. Il mondo è fuori. Non giungono suoni, odori, vita. Ma solo un flebile, attenuato rumore, quasi impercettibile, quasi il nulla. Il nulla che avvolge l’animo e il cuore, solo il nulla. Il Nulla. Il buio. Il silenzio. Eppure tremo…. tremo di questo silenzio, di questo nulla, ma io sono carne, la mia anima è fonte di luce, e non voglio vivere nel buio come le mie intimità, ed allora illumino tutto, nel vento che spira dalle fronde lontane del tempo che fugge via.
Chiudere una porta
Chiudere una porta, chiudere il mondo fuori; si, fuori dalla stanza, fuori dal cuore, fuori da tutto: questo è ciò che ho fatto, le persiane abbassate, quasi del tutto, non lasciano filtrare che un timido raggio di sole, insufficiente a rischiarare la stanza al suo interno. Il mondo è fuori. Non giungono suoni, odori, vita. Ma solo un flebile, attenuato rumore, quasi impercettibile, quasi il nulla. Il nulla che avvolge l’animo e il cuore, solo il nulla. Il Nulla. Il buio. Il silenzio. Eppure tremo…. tremo di questo silenzio, di questo nulla, ma io sono carne, la mia anima è fonte di luce, e non voglio vivere nel buio come le mie intimità, ed allora illumino tutto, nel vento che spira dalle fronde lontane del tempo che fugge via.