Alla tavola rotonda

Sallusti abbia quello che si è guadagnato.


Ma che c’entra la libertà di stampa con la punizione per legge di un reato. Sallusti ha pubblicato menzogne offensive e che prefiguravano reati nei confronti di giudici e medici. Ma perché non dovrebbe andare in galera, essendo peraltro plurirecidivo?C’è anche un’aggravante, l’articolo menzognero era unicamente finalizzato alla propaganda politica, cioè, ad influenzare con menzogne, la coscienza dei cittadini elettori.Dio mi scampi e liberi dall’avere qualcosa in comune con Cicciobello Rutelli, ma io penso che non ci voglia nessuna nuova legge, va bene quella che c’è e chi trasgredisce ne paghi le giuste conseguenze.Ecco di seguito l’articolo 595 del codice penale:“Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516”.