Informatica & altro

Informaction Architecture


Con il termine Informaction Architecture ci riferiamo all'organizzazione dei contenuti nel mondo di Internet. Pubblicare qualcosa in Internet, creare un sito, non vuol dire soltanto riempire uno spazio con un'insieme di informazioni poste a casaccio, come nella vita reale anche nel mondo virtuale occorre un ordine che permetta a qualunque utente di poter accedere alle informazioni in modo semplice e veloce, solo così quest'ultime potranno essere assimilate e trasformate in conoscenza.Grazie all'architettura dei contenuti, possiamo organizzare gli schemi di navigazione, facilitare il reperimento delle informazioni, rendere un sito usabile e accessibile. A parole tutto ciò sembra di facile realizzazione, ma non è sempre così! La maggior parte dei web designer devono fare i conti con quelle che sono le aspettative delle aziende per cui lavorano e coinciliare tali aspettative con una progettazione adeguata;possiamo comunque individuare le attività più importanti che caratterizzano "l'informaction architecture":1)Discovery:questa si può definire come la fase più importante di questo processo. Bisogna individuare quello che è il contesto, il target di riferimento e definire quelli che sono gli obietti che si vogliono raggiungere; per fare ciò occorre operare una profonda ricerca sul mercato, mettersi direttamente in contatto con i possibili utenti in modo da poter progettare in modo esaustivo i contenuti.Questa fase è portante in quanto non è possibile una volta creato il percorso tornare indietro per poter corregere eventuali errori d'impostazione.2)Analysis:in questa fase occorre approfondire i concetti sviluppati nella fase di discovery ed in particolare fare una definizione precisa del target, mediante interviste, questionari....l'obiettivo è sviluppare una solida conoscenza degli utenti, sia per quanto riguarda il profilo sociodemografico, ma anche gli obiettivi e le aspettative in relazione al sito.3)Architectura:è la fase in cui si concretizza il lavoro svolto in precedenza; si identificano le macroaree dei contenuti fino ad arrivare alla realizzazioni delle microaree ossia delle singole sessioni di lavoro.si può usufruire di un piano editoriale che descriverà in che modo saranno organizzati i contenuti. Successivamente si passa alla realizzazione del labeling ossia l'attività di nominare o etichettare concetti e cose. Ultima ma non meno importante è la progettazione della navigazione all'interno del sito, che può essere di due tipi: primaria e secondaria e la creazione di mappe, indici....4)Develop:quarta ed ultima fase che si occupa della definizione dei dettagli, ma anche di verificare l'efficacia e la funzionalità del sito creato.Cinà LidiaBibliografia:Antonino di Sparti "un computer non più calcolatore" Sellerio.http://www.tinext.com/soluzioni/webdesign.htmhttp://pro.html.it/articoli/id_301/idcat_43/pag_1/pag.htmlhttp://la.bazzman.com/