~Dying Lady~

Speriamo passi presto..

Oggi vorrei solo sparire. Andare via, ovunque, basta che sia lontano. Scappare. E lo so che è una cosa da codardi, che bisogna combattere sempre e comunque, che bisogna essere forti e tutto. Ma è così difficile..
Sono tante piccole cose che sembrano essersi messe d'accordo per farti del male, per farti dire "non ce la faccio più", per farti desiderare di essere un altra persona in un altro posto. Il mio passato è tornato a farmi visita, e ogni volta che torna la mia autostima finisce sotto le sue scarpe.. i suoi insulti, le sue parole dure, dette sempre senza motivo, mi fanno male. Non è nessuno, non ha il diritto di dirmi ciò che mi dice ma non riesco ad oppormi.
O meglio sì, lo mando a quel paese, reagisco esteriormente ma dentro no, le sue parole continuano a girarmi in testa. E fanno sempre male.
Se quelle cose me le avesse dette una persona con la quale non c'era mai stato niente me ne sarei fregata altamente e sarei passata avanti, "Non ti curar di loro ma guarda e passa", punto.
Ma a lui ci ero davvero affezionata, era una delle persone più importanti della mia vita.. e sentirmi dire da una persona così "fai schifo" mi fa male.
Soprattutto perchè non so perchè lo dice. Motivi non ce ne sono, come ha detto lui un po' di tempo fa "si è stufato di me". Una persona così non dovrebbe meritare nulla, ma io gli voglio bene, l'ho amato e per me sarà sempre una persona speciale, anche se stronza.
Il mio ragazzo lo sento distante. Magari è solo una mia impressione, magari la colpa è mia che non riesco ad avvicinarmi abbastanza per afferrare la sua mano.
Vorrei parlarne a qualcuno, ma i miei amici sono lontani e per ora non sono riuscita a raggiungerli.
In giorni come questi so che la vita è bella, ma non lo sento.

Amico mio..

19 Giugno

Ieri sera c'è stata la cena di classe. Era passata solo una settimana ma i miei compagni mi erano mancati da morire.. Non so come farò questi mesi senza di loro, davvero. Lui era semplicemente stupendo, con quella camicia bianca e quell'odore di birra che mi fa letteralmente andare in estasi (tra parentesi mai bere la birra sulla coca cola, l'ho imparato a mie spese stanotte).

Davvero, era fenomenale, mi sono chiesta come diavolo facessi a piacergli. Mi ha detto che mi ama, me l'ha sussurrato all'orecchio e io adoro quando lo dice, la voce gli diventa diversa, più roca, lui stesso diventa diverso.. O forse sono io che mi immagino tutto, non lo so.. ma la verità è che, anche se a modo mio e con qualche problema legato al mio passato, lo amo. E questo mi fa paura perchè appena una cosa comincia a piacerti finisce, lo so che non è sempre vero, lo so che "non amare per paura di soffrire e come non vivere per paura di morire", lo so, ma tutte le speranze, tutte le illusioni, tutti i sogni che ho fatto finora sono caduti ridicolarmente a pezzi. Non voglio più essere legata ad una persona come in passato, più ti affezioni a qualcuno più diventi vulnerabile, e rischi. Il gatto che avevamo tolto a dei padroni che lo picchiavano con una scopa appena mi vedeva prendere quell'attrezzo mi guardava in un modo assurdo, quasi supplichevole, e poi scappava via più veloce che poteva, pensando che volessi picchiarlo mentre invece volevo solo spazzare la casa. E' un paragone stupido, d'accordo, ma è lo stesso meccanismo che mi scatta in testa.

Io so che il mio ragazzo è DIVERSO dal ragazzo che mi ha fatto tanto male, lo so, però come mi ha ferita uno può benissimo farlo anche l'altro, e così chiunque. Ma è inutile vivere chiudendo le porte al mondo per non farsi male, perchè ci si fa male lo stesso.

Quindi.. tanto vale lasciarsi andare..

Video per Franci

Il mio primo video, dedicato alla piccola Franci e alla sua famiglia sulle note di "Here without you" dei  3 Doors Down:

TRADUZIONE:

Cento giorni mi hanno reso più vecchio
dall'ultima volta che ho visto il tuo grazioso viso,
Mille bugie mi hanno reso più freddo
e non penso di poter guardare alle cose nello stesso modo.
Ma tutte le miglia che ci separano
scompaiono ora che sto sognando il tuo viso..

Sono qui senza di te, piccola
Ma tu sei ancora nei miei pensieri solitari
Io penso a te, piccola
Sogno di te continuamente
Sono qui senza di te, piccola
Ma tu sei ancora con me nei miei sogni
e stanotte ci siamo solo io e te..

Le miglia continuano ad aumentare
quando la gente lascia la propria strada per salutare.
Ho sentito che questa vita è stata sopravvalutata
ma spero sempre che un giorno possa migliorare


Tutto quello che so, dovunque vado
E' dura ma non mi porterà via il mio amore
E quando tutto sarà finito
Quando tutto sarà stato detto e fatto
Sarà dura ma non mi porterà via il mio amore

Sono qui senza di te, piccola
Ma tu sei ancora nei miei pensieri solitari
Io penso a te, piccola
Sogno di te continuamente.
Sono qui senza di te, piccola

Ma tu sei ancora con me nei miei sogni
Stanotte piccola ci siamo solo io e te..

Perchč non riesco a gioire dell'estate

"I walk this empty street
On the Boulevard of Broken Dreams
Where the city sleeps
And I'm the only one and
I walk alone.."

Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola. I ragazzi del mio liceo ballavano senza sosta, divertendosi come matti. Erano tutti felici, si vedeva. Ridevano, scherzavano, si gettavano l'acqua addosso.. Un atmosfera di festa e di allegria, insomma. Perfino i professori avevano un espressione a dir poco estasiata. Ho tentato con tutta me stessa di partecipare a quell'allegria, ma non ci sono riuscita davvero.

Io amo la scuola. Quando lo dico mi sento sempre rispondere "tu sei pazza. E' confermato". E allora mi chiedo se sono io quella in torto, se davvero sono tanto strana. La scuola è praticamente tutta la mia vita. Non lo studio, intendiamoci, quello è seccante. Non sono una secchiona, non ho nove in tutte le materie e non passo la mia vita sui libri. Non è quello l'aspetto della scuola che mi piace. Ma ogni volta che entro in quell'edificio che l'anno scorso, novellina di quarto ginnasio, mi aveva completamente terrorizzato, ogni volta che entro là dentro dimentico tutti i miei problemi, le mie ansie, le mie paure,  i miei dolori. Mi siedo dietro quel banco e mi preparo a ridere, a sonnecchiare, a vagare mentalmente, ad ascoltare la prof (questo un po' più raramente, ma vabbè..) I miei amici sono lì. La mia vita è lì. Quello è un mondo che mi appartiene, che mi fa sentire.. intera.

L'unica nota positiva di quest'estate è che il mio ragazzo, pur abitando lontano, mi ha promesso che verrà appena potrà.. Ma questa stagion è bella soprattutto perchè si può uscire con gli amici. Ed i miei veri amici non ci saranno, partiranno. D'altronde molti dei miei veri amici sono miei compagni di scuola, nessuno di loro abita nel mio paese.

Nel mio paese il gruppo del quale facevo parte fino a poco tempo fa non mi apparteneva. Era formato da ragazze che parlavano di cose che a me non interessavano affatto, idem da parte loro, e ogni volta mi chiedevo cosa diavolo ci facessi lì. Non sono mie amiche, sono semplici conoscenti, anche se ci "conosciamo" da anni.

I pochi amici che ho qui non escono con me. Perchè? Perchè io non faccio parte del loro gruppo non posso uscire con loro. Forse tanto amici non sono.

E' il primo giorno d'estate e già mi sento sola. Ci sono tutti quando hanno bisogno di te, vero Giulia? Ma quando tu hai bisogno di loro.. spariscono subito. Già. A questo punto mi chiedo se sono io, quella che non và.