DELIRIO-FAVOLA

UN GRAVE PROBLEMA...


 29 maggio 2012, un minuto dopo le nove: in Emilia la terra trema. Ancora più forte di nove giorni prima. Poche ore dopo si capisce la gravità di quello che è successo. Si contano 28 morti e 13,2 miliardi di euro complessivi di danni. La provincia di Modena è la più coinvolta. Tante vite si sono interrotte, tante attività si sono fermate. Ma una, pur tra la paura e il disagio, è andata avanti. Siamo a Stuffione di Ravarino, a una manciata di chilometri da Mirandola e Medolla. Qui, in mezzo a uno scenario naturalistico affascinante, opera il centro di terapia integrata per l'infanzia La Lucciola. Una struttura che accoglie bambini e ragazzi nella fascia di età 3-18 anni con disabilità fisiche, mentali e multiple che mette in atto una modalità innovativa di riabilitazione. La Lucciola non ha chiuso nemmeno per un giorno, ma da allora il lavoro non è più lo stesso e i ragazzi sono costretti in prefabbricati e container. "Gli edifici del centro hanno subito danni per oltre un milione di euro", spiega ad Affaritaliani.it il dottor Bencivenni, psicologo del centro. "Le donazioni non sono sufficienti a ricostruire, siamo ancora in attesa dei fondi necessari per tornare alla normalità".