L'UOMO PERFETTO

Post N° 18


Da uno speciale di Kataweb...Angelica: la volgarità è altro
Angelica ha 17 anni, capelli lunghi lunghi e jeans dalla vita corta corta. “Ombelico sì ombelico no? Ma che scemenze. Farne un caso nazionale dà l’idea della pochezza di certi insegnanti”, dice mentre china sul marciapiede toglie la catena al motorino. “Io a scuola vado così – e scostandosi la chioma mostra un pancino piatto impreziosito da un brillantino. Angelica frequenta un liceo a Vigna Clara, zona residenziale a Nord di Roma. A Lei insegnanti e presidi non hanno mai fatto appunti sull’abbigliamento, anche se comprende che la scuola è un posto dove il decoro va rispettato. Il problema è un altro. “Non capisco o cosa ci sia di indecoroso nel mostrare tre centimetri di pelle in più o in meno”. Da parte mia non c’è nessun tipo di provocazione, seguo la moda e basta. E se nei negozi i pantaloni li vendono così, li compro. Se le magliette sono attillate e corte, le compro. E’ solo questione, ripeto, di moda. Magari fra uno o due anni la vita torna ascellare…che ne so e riderò nel vedere la mie foto con quei vesti striminziti da lavaggi sbagliato in lavatrice. E non c’entrano ammiccamenti sensuali, Angelica questo discorso non vuole neanche sentirlo. “Io per esempio non mi trucco per niente, e considero una bocca truccata col rossetto molto più volgare di un paio di calzoni un po’ calati. Tanto è vero, che non tutte le mie amiche hanno una pancia perfetta, molte hanno qualche rotolino di troppo, ma se ne infischiano. Ripeto, non credo di turbare nessuno tanto meno i miei compagni maschi che per contro hanno sempre l’elastico dei boxer fuori To’ eccone uno”. Uno, sarebbe Tommaso, stessa scuola, stessa età di Angelica, stesse braghe calate e una mutanda griffata che si intravede. “Hai già tradotto Cicerone? Fa ad Angelica mentre anche lui parcheggia il motorino. Sì, risponde la ragazza. E dallo zainetto tira fuori un quaderno. Come dire che l’ombelico prima o poi passerà di moda, ma il copia copia, quello resterà in eterno.