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COMUNICAZIONI DEL SINDACO DI UBOLDO SU PEDEMONTANA E ESPROPRI


Come promesso in campagna elettorale la nostra Amministrazione Comunale come prima spinosa tematica ha affrontato il problema di Pedemontana e degli espropri ad essa connessi insieme ai rappresentanti dei vari Enti Locali e aziende coinvolte in questo progetto. Siamo coscienti che quest'opera interesserà un numero molto elevato di cittadini e famiglie uboldesi, sia come terreni espropriati sia come qualità della vita e vivibilità nelle zone interessate.Per questi motivi abbiamo già avuto due incontri con gli interlocutori interessati e questa mattina i rappresentanti di C.A.L. (Concessioni Autostradali Lombarde), Autostrada Pedemontana, Regione Lombardia e Provincia di Varese sono venuti a Uboldo per un sopralluogo che ha fatto emergere con più evidenza le problematiche già emerse nelle nostre precedenti osservazioni, confermate in larga parte poi dal Commissario Prefettizio, con le relative possibili soluzioni già proposte nel nostro primo breve mandato del 2007.Lo stato dell'arte vede lo Svincolo ormai approvato con Autostrade per l'Italia che ormai non ha più margine di manovra e di azione correttiva sul progetto. L'unica possibilità che stiamo tentando ora è che l'interlocutore CAL e Autostrada Pedemontana recepiscano il valido progetto del tavolo tecnico del 3 ottobre 2007 al quale partecipai insieme ad altri collaboratori, che prevedeva un tracciato della tangenzialina meno impattante rispetto a quello ora in progetto.Il 19 luglio è il giorno limite per presentare le osservazioni di questa Amministrazione al progetto Pedemontano: in quella sede presenteremo proprio questa proposta, auspicando che si possa per il bene di Uboldo e dei cittadini uboldesi, fare uno sforzo da ambedue le parti e che la nostra comunità non debba pagare un prezzo troppo alto per questi due insensati anni di stallo amministrativo.Quello che vi garantisco è che vi terremo costantemente aggiornati sulla situazione.Dichiarazioni del Sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti.Caro Lorenzo l'unica cosa insensata è l'inutile consumo di territorio.Il progresso non lo si raggiunge costruendo chilometri di strade,svincoli,tangenziali,ecc.....ma attraverso la mobilità collettiva.Cioè spostando rapidamente e velocemente centinaia di persone con un unico mezzo (metropolitane leggere,autobus ecologici),introducendo sistemi come il bike sharing ,il car sharing. Ma questo per voi è Arabo lo so!!!Mirko Giammella