Cari amici, dopo una lunga latitanza eccoci di nuovo qua.Il nostro ritorno lo facciamo con il sorriso sulle labbra.Ebbene, il giorno 3 novembre ( il giorno dopo i morti e due giorni dopo Tutti Santi) il nostro BORGO rieletto, si fa intervistare su RTL 102,5.Durante l'intervista , udite udite, annuncia alla popolazione che il patrono di Sant'Angelo di Brolo è L'ARCANGELO GABRIELE e non SAN MICHELE ARCANGELO.Incredibile!Un'altra certezza cade.E noi che abbiamo sempre creduto che il nostro patrono fosse San Michele?Quanto siamo stati peccatori nel festeggiare San Michele e non l'Arcangelo Gabriele?Chi è stato nel tempo a farci credere che il patrono del paese fosse San Michele e non l' Arcangelo Gabriele?Da adesso dobbiamo porre immediato rimedio e decidere se festeggiare il Santo Patrono ancora il 29 settembre , e andrebbe bene lo stesso, o il 25 marzo.Dopo questa sbalorditiva notizia, tutta frutto della borghiana storia di Sant'Angelo, l'intervista Borghiana ha annunciato alla nazione tutta il concetto di "GEMELLAGGIO STELLARE" e di " GEMELLANGELO" .Concetti che, a nostro parere, hanno lasciato perplessi i due conduttori.A parte le rivelazioni borghiane, ci sembra giusto, ridare a San Michele il posto di patrono e ricordare, con molta modestia, al nostro borgo la differenza tra San Michele Arcangelo e l'Arcangelo Gabriele.SAN MICHELE ARCANGELO
Michele (
ebraico מיכאל) è un arcangelo menzionato nella
Bibbia[1], così come
Gabriele[2] e
Raffaele[3]. Il nome
Michele deriva dall'espressione "Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio". L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la
fede in
Dio contro le orde di
Satana. Michele, capo degli angeli, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi. Nel
calendario liturgico cattolico si festeggia come San Michele Arcangelo il
29 settembre, con
San Gabriele Arcangelo e
San Raffaele Arcangelo. ARCANGELO GABRIELE
Nelle religioni abramiche, Gabriele (
ebraico גַּבְרִיאֵל, Gavriʼel,
latino Gabrielus,
greco Γαβριήλ,
ebraico tiberiano Gaḇrîʼēl,
arabo جبريل Jibrīl o Jibrail), significa "forza di Dio".Il nome deriva dall'ebraico e significa: "La forza di Dio" "Dio è forte", o anche "l'eroe di Dio". È uno dei tre arcangeli menzionati nella Bibbia. È il primo ad apparire nel Libro di Daniele della
Bibbia. Era anche rappresentato come "la mano sinistra di Dio". Ha annunciato la nascita di Giovanni Battista e di Gesù, e per i
musulmani è stato il tramite attraverso cui Dio rivelò il
Corano a
Maometto.Nella tradizione
biblica è a volte rappresentato come l'angelo della morte, uno dei Messaggeri di Dio: anche come angelo del fuoco. Il
Talmud lo descrive come l'unico angelo che può parlare
siriaco e
caldeo. Nell'
Islam, Gabriele è uno dei capi Messaggeri di Dio.Nella tradizione
cristiana è conosciuto come uno degli arcangeli, anche se questo è improprio dato che nella Bibbia si parla sempre di un solo arcangelo (angelo capo) al singolare e mai al plurale; e comunque mai riferito a Gabriele; semmai a Michele. Nell'
Antico Testamento Gabriele interpreta la visione profetica del capro e del montone (Daniele 8:15-26) e spiega la predizione delle settanta settimane di anni (490 anni) dell'esilio da
Gerusalemme (Daniele 9:21-27); nel
Nuovo Testamento annuncia a
Zaccaria la nascita del figlio
Giovanni Battista e a Maria di Nazareth la nascita di
Gesù Cristo (Luca 1:11-20). ( tratto dal sito
http://it.wikipedia.org/wiki/Arcangelo_Michele)Secondo alcune elucubrazioni, nel nome Gabriele,
Kha-Vir-El, secondo l'antica pronuncia egiziana,
Ga o
Ka indicano "desiderio", "sentimento" ed "amore espresso"; Bir o Vir indicano l'elemento "
acqua". Gabriele, infatti, governa l'acqua e i liquidi, che costituiscono i tre quarti del pianeta. Gabriele è il sovrintendente della totalità del regno fisico. In effetti sembra che tradizione 'cristiana' e tradizione 'biblica' dissentano in quanto all'effettivo titolo di quest'ultimo. Nella Bibbia infatti si parla sempre e soltanto di un solo Arcangelo (singolare) che per l'appunto significa 'angelo capo' ed è sempre riferita a Michele e mai a Gabriele. I riferimenti a Gabriele sono sempre e soltanto in qualità di 'angelo' ossia messaggero. - Nella Bibbia troviamo diverse figure angeliche tra cui appunto Angeli, Cherubini, Serafini... ma un solo Arcangelo; e non era Gabriele. ( tratto dal sito
http://it.wikipedia.org/wiki/Arcangelo_Gabriele) Solito consiglio: MEDITATE GENTE , MEDITATE. GLI AMICI DI ECOLOGIASANTANGELO