PRO NATURA

ERRATA CONCEZIONE BORGHIANA DELLA PROTEZIONE CIVILE. 4 parte


Ecco la prima determina con cui il Borgo muove i primi passi per la sua personalissima costituzione di una squadra di protezione civile. Siamo al febbraio 2010. Inizia con la nomina delle persone che devono coordinare. Tutti appellatti con titoli di studio e quando questi mancano con il titolo di SIGNORE. Questi "STUDIATI" e "SIGNORI" vengono individuati e non OBBLIGATI a far parte dell aprotezione civile.Questi "STUDIATI" e "SIGNORI" non SONO ABBLIGATI alla RINTRACCIABILITA' di 24 H.DETERMINA SINDACALE N. 10 DEL 02/02/2010L'anno duemiladieci, il giorno due, del mese di febbraio, nel proprio Ufficio, ubicato nella Casa comunale,IL SINDACOPremesso:- che il sistema di Protezione civile del Comune deve essere efficace e pronto a fronteggiare tutte le emergenze che possono colpire il territorio comunale;- che tale strumento, oltre a tutelare l'incolumità dei cittadini, ha il compito di preservare anche i beni materiali, pubblici e privati;Considerato:- che la Struttura istituita con la determina n. 22, del 20 maggio 2008, non risponde più inmodo adeguato alle esigenze del Comune, anche per il mutato assetto organizzativo e per la mancanza di personale a vario titolo non più in servizio nell'Ente;- che, pertanto, occorre provvedere alla pianificazione di Protezione Civile del Comune, a disciplinare le attività di prevenzione e previsione dei rischi e la gestione delle emergenze;- che in una visione armonica della qualità della vita urbana e della sicurezza dei cittadini, la pianificazione comunale non può essere concepita in compartimenti stagni, bensì integrata;- che la Protezione Civile deve rappresentare una base di riferimento della pianificazione nell'edilizia privata, negli edifici strategici, nelle attrezzature, negli spazi destinati all'emergenza, nella viabilità urbana;- che il sistema delle conoscenze, corredato dei dati cartografici e delle informazioni tecnico-amministrative, consente di porre in essere, sul piano tecnico, le proposte rivolte all'eliminazione o al contenimento dei fattori di rischio, con l'approntamento dei mezzi e delle strutture operative necessarie agli interventi di Protezione Civile, con particolare riguardo alle misure di emergenza;- che il Piano Comunale di Protezione Civile costituisce il primo tassello di raccordo tra le funzioni di tutti gli Organi, che formano un complesso articolato, qualificato ed abilitato ad intervenire, in caso di calamità, per salvaguardia delle persone, delle cose e dell' ambiente;- che si rende necessario provvedere alla nomina del Responsabile del Centro Operativo Comunale, dei Responsabili delle funzioni di supporto, del Responsabile della sala operativa, indicati dal Metodo Augustus, che all'interno del Piano di emergenza costituiscono l'organizzazione delle risposte che occorre dare alle diverse esigenze, generate da qualsiasi tipo di evento calamitoso.Ritenuto: - che occorre modificare l'atto istitutivo del Centro Operativo Comunale, che in situazioni di emergenza è convocato e presieduto, nella qualità di massima autorità comunale di Protezione civile, dal Sindaco o da un suo Delegato, e si articola per funzioni di supporto; - che a ciascuna funzione di supporto sono assegnati i compiti contenuti nelle schede allegate e definite dal metodo Augustus. - che, in base alle linee guida emanate con la Direttiva 11.05.1997 (Metodo Augustus) dal Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri, per coadiuvare il Sindaco, nella sua qualità di Ufficiale di Governo ed Autorità locale di Protezione Civile, si devono costituire le seguenti nove Funzioni di Supporto Tecnico- Amministrativo-Operativo:a) Funzione Tecnica di Valutazione, Pianificazione e Censimento Danni;b) Funzione Sanità Assistenza Sociale; c) Funzione Volontariato; d) Funzione Materiali e mezzi; e) Funzione Servizi essenziali e attività scolastiche; f) Funzione Strutture operative locali, viabilità; g) Funzione Telecomunicazioni; h) Funzione Assistenza alla popolazione; i) Funzione Segreteria di coordinamento.Ritenuto, pertanto, dovere individuare le figure idonee a ricoprire l'incarico di Responsabile del COC, di Responsabile della Sala Operativa e della Segreteria del Centro di Coordinamento, quella di Responsabile di ciascuna delle funzioni sopradette, modificando la determina n. 22, del 20 maggio 2008. Considerato, indispensabile, pertanto, assicurare un sistema efficace di Protezione civile, in grado di predisporre iniziative per la prevenzione di disastri e non, nonché attività di soccorso idonee a fronteggiare emergenze di qualsiasi natura; Visto il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 227 del 28/11/2000. Visto il Codice Penale; Visto l'art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del servizio Nazionale della Protezione Civile. Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, relativo al conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali; Vista la direttiva 11 maggio 1997 (Metodo Augustus) del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio e della Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi presso ilMinistero dell'Interno. Visto l'art. 1, del D.M. 28/05/1992, dell'attuazione del D.LG.vo 30/12/1992, n. 504. Visto l'art. 108, comma 1c, del D. Lg.vo 31/03/1997, n. 59. Vista la Delibera di G.M. n. 239 del 19.12.2007 di approvazione protocollo d'intesa tra il Comune e l'Associazione di Volontariato delegazione di Sant'Angelo di Brolo. Tutto ciò premesso D E T E R M I N A 1. di modificare e sostituire con la presente, la determina n. 22, del 20 maggio 2008, relativa alla istituzione del Centro Operativo Comunale e il Presidio Operativo di Protezione Civile;2. di nominare Responsabile del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile e della Sala operativa, l'Ing. Antonino Macula, Cat. D3;3. di costituire le Funzioni di Supporto della Protezione per l'organizzazione di base, per rendere efficaci e vitali tutte le parti del Piano e per l'organizzazione, la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso assistenza alla popolazione, le cui figure sono quelle di seguito individuate:a)     Funzione Tecnico Scientifica - Pianificazione - Censimento danni Ing. Antonino Maculab)     Funzione Sanità, Assistenza Sociale Dott. Cono Bruno - Funzionario A.S.P. n. 5 diMessina Dr. Maria Grazia Giangarràc)     Funzione Volontariato Geom. Basilio Leone d)     Funzione Materiali e mezzi Geom. Vittorio Ricciardi Geom. Giuseppe Passalacquae) Funzione Servizi essenziali e attività scolastiche Geom. Carmelo Ceraolo Dr. Rosa Costantinof) Funzione Strutture operative locali e viabilità Geom. Tindaro Pino Scaffidi Sig. Manlio Guidarag)     Funzione Telecomunicazioni Sig. Sergio Guidarah)     Funzione Assistenza alla popolazione Geom. Antonino Mondelloi) Funzione Segreteria C.O.Cj) Dr. Michela Palazzolok) Sig.ra Giuseppina Cotugnol) Sig. Michele Pintaudi - Volontario del GruppoIl Sindaco, di propria iniziativa, o su richiesta del Responsabile, per garantire maggiore funzionalità, potrà sostituire, anche per le vie informali, le responsabilità delle funzioni di cui sopra.4. Di attribuire, ai Responsabili delle Funzioni anzidette, ai sensi dell'art. 359, comma 2, del Codice Penale, la responsabilità quali addetti ad un servizio di pubblica necessità.Analoga responsabilità si intende automaticamente attribuita al personale che sarà individuato ai sensi del successivo punto 7).5. Di inviare il presente provvedimento al Presidente della Regione, a S.E. il Sig. Prefetto di Messina, al Presidente della Provincia regionale, ai dipartimenti della Protezione Civile Nazionale, Regionale e Provinciale, alla A.S.P. n. 5 diMessina.6. Di notificare la presente al personale interessato. 7. Il Responsabile, con proprio provvedimento, da emanare tempestivamente, procederà alla costituzione del Nucleo di pronto intervento, utilizzando personale interarea, al quale attribuirà le singole competenze per lo svolgimento dei compiti ordinari e di prevenzione, e per fronteggiare le emergenze.Basilio Caruso