La vita interiore non è una semplice virtù, ma una maniera di essere e di agire che dà a tutte le tue virtù il loro pregio e valore. La tua principale e continua preoccupazione sia quella di risiedere abitualmente nel fondo del tuo cuore, di riformare e abbellire ciò che di più intimo c'è nella tua anima, santuario dove Dio si compiace di manifestare la sua presenza. Non compiere le tue azioni di ogni giorno per abitudine, dimenticando di riferirle a Dio, poiché esse formano la trama della tua vita, da esse principalmente dipende la tua santificazione. Vivendo la tua unione con Dio renderai divine anche le cose più banali. La tua azione tanto varrà davanti a Dio, quanto vale lo spirito interiore che l'avvalora. Non essere assorbito che da Dio, vedi tutto in Dio e tutto riferisci a lui. Sii legato alla terra solo dalle necessità del tuo corpo a cui l'anima è unita, ma il tuo spirito sia già in cielo. Vivendo secondo lo spirito come se fossi già senza corpo, godrai una profonda pace e una calma soave. Sarai ricco davanti a Dio e non davanti agli uomini, i quali non penetrano nel fondo del tuo cuore dove stanno raccolte le tue ricchezze interiori. Se anche sarai disprezzato dagli uomini godrai una grande stima presso Dio. In mezzo a tutti i tuoi compiti quotidiani impara a vivere nel chiostro interiore della tua unione con Dio. Se saprai trovare il Maestro nel fondo del tuo cuore non sarai mai solo, anzi sentirai il bisogno di solitudine. Le distrazioni esteriori non ti facciano perdere di vista l'Ospite divino che abita in te.
Inviato da: chiarasany
il 28/04/2014 alle 07:37
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il 17/02/2013 alle 20:25
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il 14/05/2012 alle 20:47